Da un seminario con un Maestro cinese di Zhineng Qi Gong, qualche anno fa.
“ Adesso parlerò della cornice di riferimento. Nel Qi gong è molto importante aprire la cornice di riferimento: essa ci viene fornita dalla nostra famiglia ed è da essa che provengono tutti i nostri pensieri. Una volta un mio amico mi ha detto che il telefonino poteva volare ma io non ci ho creduto perché questo non era nella mia cornice di riferimento. In base ad essa scegliamo le persone, diciamo che sono buone o cattive, sempre tenendo presente la cornice.
La stessa cosa accade ad esempio per il cibo. A me piace quello cinese ma quando sono andato a Londra ho trovato il cibo terribile, perché non era nella mia cornice di riferimento! Se la nostra cornice è così chiusa, così stretta, non è facile vedere.
Tuttavia, praticando il Qi gong ancora e ancora, possiamo rompere la nostra cornice e vedere quanto c’è oltre e man mano che praticheremo essa sarà invece più nuova e sempre più grande. Quando eravamo bambini abbiamo imparato che siamo tutti diversi e ci sono arrivate tante informazioni su questo, ci hanno insegnato che siamo speciali, o particolari, insomma diversi e ci hanno abituato a credere che siamo separati dagli altri. Ma se ci avessero dato un’altra cornice di riferimento quando eravamo piccoli, adesso avremmo avuto un altro presente. Lo stesso, ad esempio, accade per il cancro:
ci hanno detto che è una brutta e difficile malattia e questa è diventata la nostra cornice di riferimento. Se invece ci avessero detto che il cancro è una cosa facile e che passa via velocemente sarebbe stata ben altra cornice. Il prof Pang Ming ha detto tantissime volte di rompere questa cornice in modo da averne una nuova. Quando ripeto le otto formule mi sento come un bambino, una persona nuova e tutto mi entra profondamente dentro.
La stessa cosa accade ad esempio per il cibo. A me piace quello cinese ma quando sono andato a Londra ho trovato il cibo terribile, perché non era nella mia cornice di riferimento! Se la nostra cornice è così chiusa, così stretta, non è facile vedere.
Tuttavia, praticando il Qi gong ancora e ancora, possiamo rompere la nostra cornice e vedere quanto c’è oltre e man mano che praticheremo essa sarà invece più nuova e sempre più grande. Quando eravamo bambini abbiamo imparato che siamo tutti diversi e ci sono arrivate tante informazioni su questo, ci hanno insegnato che siamo speciali, o particolari, insomma diversi e ci hanno abituato a credere che siamo separati dagli altri. Ma se ci avessero dato un’altra cornice di riferimento quando eravamo piccoli, adesso avremmo avuto un altro presente. Lo stesso, ad esempio, accade per il cancro:
ci hanno detto che è una brutta e difficile malattia e questa è diventata la nostra cornice di riferimento. Se invece ci avessero detto che il cancro è una cosa facile e che passa via velocemente sarebbe stata ben altra cornice. Il prof Pang Ming ha detto tantissime volte di rompere questa cornice in modo da averne una nuova. Quando ripeto le otto formule mi sento come un bambino, una persona nuova e tutto mi entra profondamente dentro.
Le otto formule in questo modo diventano la nostra mente, le nostre nuove fondamenta.
Quando le ripetiamo possiamo pensare che siamo buoni, rinati e che delle nuove informazioni entrano nel nostro corpo. Non possiamo cambiare gli altri ma solo noi stessi. Per esempio, le otto formule possono essere ripetute non solo qui al seminario, ma anche altrove.”
Quando le ripetiamo possiamo pensare che siamo buoni, rinati e che delle nuove informazioni entrano nel nostro corpo. Non possiamo cambiare gli altri ma solo noi stessi. Per esempio, le otto formule possono essere ripetute non solo qui al seminario, ma anche altrove.”
“Se c’è una persona arrabbiata con noi e noi ripetiamo a noi stessi Wai jing nei jing, riusciamo a calmarci e a trovare la quiete dentro. Quando questo accade, e ad esempio voi incontrate un amico che è arrabbiato nei vostri riguardi ma voi state bene e siete calmi e quieti dentro, allora il vostro livello di Qi gong è cambiato.
Ogni pensiero viene dalla nostra mente, in profondità. Quando vuoi dare un pugno, in realtà per prima cosa lo dai a te stesso perché il pensiero del pugno nasce dentro di te e perciò lo dai prima a te, lo hai già dato a te stesso attraverso il pensiero, lo prendi prima tu.
Invece se stai bene e ami te stesso sei in pace con gli altri e questo si vede, se sei arrabbiato punisci te stesso. Anche se si sa che questo cambiamento non è facile: la nostra cornice di riferimento sarebbe quella di rispondere, di combattere, quando qualcuno è arrabbiato con noi, ma io ripeto le otto formule in modo che è più semplice entrare dentro.
Siete d’accordo con me?
Più si va avanti e più ci si allena con il qigong, più ci si accorge che la mente è più importante del qi, e
che è la mente che muove il qi.
che è la mente che muove il qi.
All’inizio si può sentire il qi, ad esempio facendo laqi, ma poi, andando avanti ti rendi conto che non fa niente se il qi non lo senti, è più importante la mente!
Per questo diciamo che la cornice di riferimento è molto importante.
Anche a me è capitato, e anche in Cina, man mano che si pratica, di sentire il qi e anche in maniera abbondante e questo fa sentire molto forti, ma se non cambi la cornice di riferimento nutri il tuo ego e il tuo ego diventa più forte. È importante cambiare la cornice, non nutrire l’ego.
Il mare è come il qi, la nave siamo noi stessi. Quando siamo arrabbiati è come se ci fossero delle grandi onde ma se l’oceano non è così profondo, quando arrivano le onde esse saranno piccole, non grandi. Se invece l’oceano è molto profondo e arriva il vento, le onde saranno molto alte e la nave si può capovolgere. Quando all’inizio pratichiamo il qigong il nostro qi non è così abbondante se non siamo allenati.
Quando ci arrabbiamo, avendo un qi piccolo, allora questo può durare alcune ore e poi passare, ma quando si pratica per molti anni, la profondità è diversa, molto più forte ed è difficile da controllare. Per questo è nostro dovere allenandoci nel qigong trovare quiete e allenare la nostra mente.
Le otto formule sono importanti, a partire dalla prima, e poi il rispetto è importante, per gli altri e per l’Universo (Wai jing nei jing).
Rimanere calmi e tranquilli davanti a tutto quello che può succedere: interiorizzando le otto frasi si può mantenere una mente serena.
Rimanere calmi e tranquilli davanti a tutto quello che può succedere: interiorizzando le otto frasi si può mantenere una mente serena.
Ma l’importante è l’informazione che vi arriva, non la singola frase!
Anche nella seconda frase delle otto formule, non importa parola per parola ma è importante che siete tranquilli, rilassati.
L’importante è l’informazione.”