“L’Informazione è il fondamento di tutto”  Dr Pang Ming

Da Cuore a Cuore A.S.D.

Il Campo di Qi del Zhineng Qigong

Quando si parla o si spiegano gli effetti della pratica del Qi Gong, pochi danno importanza all’effetto del campo del Qi, forse perché non tutti lo conoscono o ne hanno sentito parlare. La creazione di un Campo di Qì nel Zhineng Qigong è chiamata Zu Chang, ed è basata sulla Teoria della Interezza dello Hunyuan,  è un’estensione della coscienza e del trattamento con il Qì. Quando si crea un Campo di Qì si usa la coscienza e il linguaggio per mobilitare lo Hunyuan qì di tutte le persone presenti per unirsi e formare un insieme di totalità Hunyuan, lo spiega bene il Dr Pang Ming, creatore di Zhineng Qigong, nel libro che ho tradotto con mia nipote Elisa e pubblicato in Italiano “Le Abilità Paranormali”. 

 

In sostanza, il Campo di Qì – Zu Chang è composto dallo Hunyuan Qì che si genera dall’unione del Qì del Maestro, con il Qì del mondo naturale e il Qì di ogni essere vivente. 

Cos’è lo Hunyuan Qì? Lo Hunyuan Qì è una formazione di interezza che manifesta la natura fondamentale di ogni cosa, è uno stato di materia, Qì o energia e informazioni che esistono su molti livelli.

La mia prima esperienza con l’energia è legata al Reiki, un percorso che ho iniziato nell’anno 2000, alcune persone ritengono che Reiki sia una “alta” forma di Qi Gong, successivamente ho appreso anche molte altre tecniche, ed il Qi Gong è una di queste. So bene che Energia=Informazione, l’ho sperimentato spesso e so di far parte di un gruppo in cui moltissime persone lo sanno perché sperimentano ed usano Reiki o altre tecniche simili. L’Energia è una sola, è neutra, abbondante, disponibile, segue il pensiero e cambia, a secondo di come la si dirige, da come la si informa. Ogni cosa creata è stata prima pensata, “informata” e materializzata. La mia formazione ed evoluzione con il Qi Gong è in continuo movimento, con l’apprendimento e la pratica del Qi Gong medico salutistico del M° LiXiaoMing, del Qi Gong della Gru Bianca di Okinawa, del Ling Qi del Gran Maestro dott. Zu Yao Wu, del Qi Gong del Maestro Ebisuno Sumio (tramite il mio Maestro Giuseppe Pavani), o dello Zhineng Qi Gong del Dottor Pang He Ming e ritengo il suo insegnamento molto prezioso, proprio sul campo del Qi.

Praticando Qi Gong, l’effetto che ottengo su me stessa, è quello di entrare in una meditazione cosciente, Qi Gong è una pratica che rafforza la salute fisica e mentale attraverso l’uso cosciente della mente, quindi è anche un allenamento mentale, motivo per cui ho apprezzato la pratica e gli insegnamenti che ho appreso durante il workshop di Zhineng Qi Gong con il Maestro Tao Qingyu, organizzato da Ramon Testa a Como, nel settembre 2016 (nella foto sotto il gruppo che ha partecipato). Il tema di questo workshop è stato:
“Le tecniche di guarigione del Zhineng Qi Gong – Le pratiche del Zhineng Qi Gong- Il campo di qi”. Molto bello anche il concetto racchiuso nel nome che il Maestro Pang Ming ha dato al suo stile di Qi Gong:
Zhi è saggezza.
Neng è abilità.
Abilità del cervello di affrontare il mondo esterno, capacità mentali e fisiche, quindi Zhineng Qi Gong è una pratica che sviluppa la saggezza e l’abilità di una persona, ed ha l’obiettivo di evoluzione, racchiuso al suo interno.

La creazione del campo di qi è molto importante per favorire il progresso del praticante ed è utile per apprendere anche i livelli successivi dello Zhineng. Questo metodo di insegnamento attraverso il campo di qi, avviene anche per mezzo della mente, a creare il campo, prima di condurre qualsiasi attività, è l’insegnante, e lo compone unendo il qi esterno al qi dei partecipanti. La creazione del campo è molto efficace e può coinvolgere tante persone, l’effetto del campo di qi è paragonabile all’effetto magnetico di un magnete (l’insegnante), su delle barrette di ferro (gli studenti). Motivo per cui lo Zhineng Qi Gong consiglia la pratica di gruppo anziché quella individuale, proprio per l’effetto del campo di qi.
La formazione del campo di qi è una tecnica nuova e molto particolare per i praticanti di Qi Gong, ed è stata sviluppata dallo studio dei metodi tradizionali con cui i maestri insegnavano la pratica agli studenti o gestivano pazienti malati per ottenere un risultato migliore sulla via verso la guarigione, con l’aggiunta di conoscenze moderne.

Il Maestro Tao Qingyu ci ha insegnato anche come connetterci al campo di qi creato da tutti i praticanti di Zhineng Qi Gong, con una pratica molto bella, semplice e facile da usare. Lo scopo finale del Zhineng Qi Gong è quello di fare di noi stessi l’Universo.

La pratica dello Zhineng Qigong si basa proprio sulll’effetto dell’informazione e praticandolo me ne sono resa subito conto, il campo di qi esiste, Pang Ming del resto lo ha creato con anni di pratica e sperimentazione, collegandosi anche ad un campo molto più antico, unendolo all’intera comunità dei praticanti di Zhineng Qi Gong, chi ha percezioni lo sente velocemente; per collegarsi serve la nostra attenzione e presenza, oltre ad esprimere l’intenzione di connettersi a questo campo per avere effetti su noi stessi, e se siamo veramente connessi, il campo avrà effetto su di noi, per questo è fondamentale non dubitare e lasciare da parte tutti i condizionamenti mentali, perché la chiave di questa connessione, per stabilire se ci sarà o meno un effetto su di noi, è racchiusa nel nostro yishi (intenzione cosciente e consapevole). Il concetto può essere paragonato al campo morfogenetico del biologo inglese Rupert Sheildrake, con la risonanza morfica secondo cui ogni individuo attinge alla memoria collettiva della specie ­ o campo morfico della specie ­ e si sintonizza con i suoi membri passati, a sua volta contribuendo all’ulteriore sviluppo della specie stessa.

Quando ho iniziato a praticare Zhineng, ricordo di aver avuto immediatamente la sensazione di accedere ad un campo di informazione pur non sapendo granché, perché mentre eseguivo la sequenza Peng Qi Guan Ding Fa, improvvisamente mi arrivavano informazioni. Solo a questo punto si è accesa in me la scintilla per lo Zhineng Qi Gong, a differenza della passionale che sono sempre, all’inizio, informandomi sullo Zhineng, non mi aveva entusiasmato, questo perché non lo conoscevo come invece meritava. Da allora sono interessata allo Zhineng e a tutto quello che gli gira attorno, motivo per cui non perdo l’occasione per approfondirlo. Ho compreso attraverso la pratica che le informazioni arrivano in uno stato di mente quieta, attenta, calma, ed in questo stato le percezioni aumentano.

Avevo visto anni prima il filmato diffuso da Gregg Braden, e con sorpresa solo dopo aver iniziato a praticare Zhineng, ho saputo che quella guarigione è avvenuta all’interno del centro di pratica di Zhineng, lo Hua Xia Zhi neng Qi gong training centre, un ospedale aperto dal Gran Maestro Pang Ming nel 1988, dove migliaia di persone venivano addestrate nella pratica del Zhineng per guarire dalle malattie senza medicine. All’inizio l’istituto era situato a Shijiazhuang, nella provincia dello Hebei, con il nome di Hebei Shijiazhuang Zhineng Qigong College, ma nel novembre 1991 si spostò a Qinhuandao con il nome definitivo. Nel 1996 venne anche fondato lo Hua Xia Zhineng Healing Center a Fengrun, nella contea Tangshan, sempre nella provincia dello Hebei.
Nel 2000 però la sede dovette chiudere a causa del divieto di pratica di Qi gong per gruppi di più di 50 persone stabilito dal governo cinese in seguito agli avvenimenti legati alla setta Fa-lun gong. In dodici anni nella Hua Xia sono transitati più di 300.000 degenti afflitti da più di 180 sindromi diverse registrando un miglioramento delle condizioni nel 95% dei casi. Nel 1997 lo China Sports Boreau fece un’indagine per evidenziare quali sono i venti migliori stili di Qi gong riguardo al miglioramento della salute e il Zhineng risultò al primo posto.

Questo è il filmato della guarigione diffuso da Braden, lo Zhineng qui è chiamato Chi Lel Chi Kung

E’importantissimo volerla questa connessione ed educare la nostra mente nel voler ricevere il qi di questo campo. Con Qi gong lo stare bene, il nostro importante benessere, emerge con l’avanzare della pratica, e questo dipende anche dalla condizione del nostro yishi.
Yishi è uno dei grandi protagonisti della pratica dello Zhineng, ed è proprio grazie al corretto uso di Yishi che saremo in grado di unire all’ esecuzione delle tecniche che potranno esserci risultati visibili, ovviamente è necessario del tempo, servono anche dedizione, pazienza, volontà e molta pratica. Yishi può cambiare gli effetti della materia e del corpo, per questo è fondamentale il suo uso, i risultati ci saranno solo se riusciremo ad afferrare questa saggezza.
Zhineng Qi Gong chiede ai suoi praticanti di usare coscientemente la mente per rimanere consapevoli e concentrati, ed essere consapevoli significa avere un atteggiamento mentale semplice e puro. La cosa importante da evidenziare è che il pensiero “vero” emerge solo dopo che la mente ha avuto accesso alla completa quiete, solo dopo questo stato il pensiero vero si manifesterà.

Per lo Zhineng, rimanere concentrati e consapevoli è il modo più efficace di usare la mente, molti studi scientifici hanno dimostrato che durante lo stato di qi gong l’ordine dell’attività cerebrale è enormemente elevato e sincronizzato, ciò indica l’effetto della funzione sinergetica delle cellule cerebrali, rimanere concentrati su di un singolo pensiero induce la sincronizzazione dell’attività delle cellule delle aree cerebrali e la consapevolezza permette a questa attività ordinata di diffondersi e far si che l’intero cervello lavori in sintonia. E’ questa forma di attività sinergetica a produrre forti informazioni altamente ordinate, e nel momento in cui l’informazione è integrata con il qi corporeo, si produce un potente flusso di qi, ed è in questo stato che avvengono i notevoli effetti della pratica dello Zhineng Qi Gong e di altre forme di Qi Gong.
Per questo Zhineng Qi Gong sostiene la concentrazione e non l’eccesso di quiete, per il semplice motivo che la maggior parte dei principianti non sono capaci di entrare in stati di quiete (Rif. Ooi Kean Hin, tradotto da Ramon Testa).

Non a caso tutti i grandi vecchi uomini saggi hanno trasmesso un concetto su questo argomento che non abbiamo veramente compreso nel profondo, per esempio Confucio disse :
“Ascolti ma non senti, vedi ma non guardi, mangi ma non gusti”…… perché siamo spesso altrove con la mente e se la nostra mente e la nostra attenzione non sono presenti dove siamo, anche se molte cose stanno accadendo, perderemo il senso profondo e non saremo in grado di sentirle e di averne la sensazione.

Yishi può cambiare l’effetto degli stimoli materiali/oggettivi nel corpo umano, ed occorre averne la consapevolezza per stare bene.
Un Maestro può aprirci una porta, è risaputo che il campo di Qi emanato da un Maestro di Qi Gong è più grande e più forte, tuttavia il passo “quantico” lo possiamo fare solo noi, è indubbio che praticare Qi Gong insieme ad un Maestro produce un effetto sul proprio campo di qi proprio come ricevere il qi esterno, e questo facilita molto i praticanti nell’incrementare il qi più facilmente e nell’apprendere la tecnica più velocemente.

Il Qi Gong è prima di tutto un cammino di pratica, la figura del Maestro è importante per guidarci lungo le vie dell’apprendimento delle tecniche, il percorso è comunque utile non solo al praticante, con questo contatto ci sarà una maggiore crescita interiore ed evoluzione per entrambi, Maestro e studente.
Quello che è certo ed è utile ricordarlo ogni tanto, è che nessuno può fare il cammino al posto nostro, i Maestri che scegliamo possono sostenerci e accompagnarci ma siamo solo noi stessi ad impegnarci nel VOLER progredire e crescere.

E poi…..c’è sempre la “trasmissione Da Cuore a Cuore!

Maria Grazia Mauri

Zu Chang, il Campo di Qì del Zhineng Qigong, è composto dallo Hunyuan Qì che si genera dall’unione del Qì del Maestro, con il Qì del mondo naturale e il Qì di ogni essere vivente.

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