“L’Informazione è il fondamento di tutto”  Dr Pang Ming

Da Cuore a Cuore A.S.D.

  • Gyosei dell’imperatore Meiji citati nel Reiki
 

Mutsuhito Meiji (Kyōto, 3 novembre 1852 – Tōkyō, 30 luglio 1912) fu il 122° imperatore del Giappone, Il suo lungo regno iniziò il 23 Ottobre 1868 e terminò con la sua morte il 30 luglio 1912. Con i suoi 125 Gyosei citati nel Reiki.

“Banzai!”

Con questo grido la folla salutò l’imperatore Meiji quando apparve per la prima volta nelle sue nuove vesti, nel parco Ueno di Tokyo, e lo urlò per ben 21 volte (rispetto della legge del karma…).
In pratica un “Viva L’Imperatore” o quello che per gli inglesi è tuttora un “God save the Queen”.
L’origine della parola “Banzai” risale al periodo di Mikado Nintoku-tennò (85-399), e significa:Ban = diecimilaSai = anno……ovvero: salute e prosperità a colui che è personificazione di Rispetto, Amore e Divinità…

Durante gli anni del suo regno il Giappone si modernizzò e si aprì all’Occidente, le numerose e radicali riforme, le leggi e l’introduzione di nuovi concetti filosofici e scientifici, sono state chiamate dagli storici “Rinnovamento o restaurazione Meiji” (governo illuminato).
Meiji rese accessibile l’istruzione a tutti, uomini e donne, e vennero fondate scuole pubbliche secondarie, tecniche e professionali.

Si narra che l’Imperatore Meiji fu un uomo molto buono ed anche un grande sensitivo, Il Reverendo Inamoto ha raccontato che imponeva le mani sulle persone per alleviare i loro malanni.
Per i giapponesi, Meiji, era il “Saggio della Poesia”, pare che abbia scritto nel corso della sua vita circa 100.000 poemi, chiamati gyosei (che significa “creato” dall’imperatore), nella forma waka (cinque sillabe nella prima riga, sette nella seconda, cinque nella terza, sette nella quarta e nella quinta).

“Nessuno può dire che insegna l’Usui Reiki Ryoho, semplicemente perchè il Maestro Usui non insegnava durante i suoi incontri: guidava i membri dell’Usui Ryoho Gakkai durante gli incontri, in modo che ciascuno riuscisse a trovare il proprio equilibrio nella presenza mentale e nel potere energetico del gruppo. Si iniziava cantando uno dei “Meiji Tenno Gyosei”, poemi chiamati waka scritti dall’Imperatore Meiji”, scrive Chiara Grandi nel suo libro “In viaggio con il Maestro” – Edizioni Maria Rosa Garatti.

Usui, quindi, selezionò 125 poemi waka dai 100.000 scritti dall’imperatore Meiji, li incluse nel suo Manuale e li insegnò ai suoi praticanti Reiki per imparare a concentrare l’attenzione sull’aspetto essenziale delle cose. Gli incontri iniziavano purificando la mente dei partecipanti e l’atmosfera della stanza, recitando uno dei 125 poemi e quando praticavano il cerchio Reiki, essi si tenevano le mani per circa dieci minuti, con lo scopo di innalzare il proprio livello energetico alla stessa frequenza di chi lo aveva più alto.
Ancora oggi, nelle due sedi esistenti dell’Associazione Usui Reiki Ryoho Gakkai di Tokyo e Kobe, gli incontri iniziano recitando e salmodiando uno dei poemi dell’imperatore Meiji, prima della meditazione Hatsurei ho.

Tutti i praticanti Reiki che non sono membri di questa Associazione, praticano il Reiki del Maestro Hayashi che si è diffuso nel mondo grazie a lui e ai suoi studenti, fu lui a cambiare il metodo di trattamento appreso da Usui: invece di far sedere chi riceveva Reiki, li faceva sdraiare durante i trattamenti nella sua clinica, con lo scopo di riattivare l’energia bloccata nel corpo. Nella clinica di Hayashi non si potenziava la propria spiritualità fino al massimo livello evolutivo dell’essere umano, ma ci si focalizzava sul ritrovamento del benessere psicofisico perso.

Il tempio Meiji-Jingu a Tokyo, dedicato all’imperatore Meiji e alla sua consorte Shoken,

 
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Leggere e meditare con i Gyosei dell’Imperatore Meiju è un ottimo metodo per elevare la propria energia. 

Buona pratica!

 
 
 
 
Immagine ricevuta dall’amico Christian De Luca (grazie!), scattata nei sotterranei del tempio sul monte Kurama, è un pannello molto antico, fra cui si scorge anche il simbolo “master” del Reiki, ma è giusto specificare che usato come simbolo Reiki (nella sua forma, come figura) non ha la valenza del suo significato (grande Luce brillante).

Eccovi alcuni dei suoi Gyosei citati anche nel Reiki

Gyosei dell’Imperatore Meiji
  • Hai un’Anima giusta e pura se non hai nulla di cui vergognarti di fronte a Dio che non puoi vedere, che conosce tutti. Vorrei che ognuno avesse una simile Anima.
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  • Vorrei una mente limpida come quella dei grandi che sono sconosciuti ma hanno una grande mente e una grande Anima. Pur essendo l’Imperatore, non sono grande in quanto essere umano.
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  • Io ho ripetutamente infelicità e sofferenze che non sono in grado di controllare. È facile pensare che non ci sia Dio, tendo a pensare che la colpa sia dell’altra persona. È davvero colpa sua? Sono sempre nel giusto e senza colpa alcuna? No, posso ricordare che anche io ho molte colpe. È colpa mia, so che questo è il risultato che io provoco ed ora sono libero da risentimenti.
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  • Sto davanti al campo di grano in primavera, guardo il cielo azzurro e chiaro e vorrei avere l’ampio cielo nella mia mente.
  • Nessuno può vivere sempre secondo i propri voleri. La gente prova disappunto ed è scontenta quando le cose non vanno come si aspetta. Le aspettative e i desideri, tuttavia, non possono essere soddisfatti completamente, ma crescono ulteriormente quando un desiderio viene soddisfatto e, alla fine, ciò provocherà la rovina. Perciò pensa a questa realtà senza molte aspettative.
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  • Se hai un gioiello bellissimo, lucente e privo di graffi, basterà un po’ di polvere a fargli perdere il suo splendore, se non lo pulisci e non lo lucidi costantemente. Lo stesso è per il cuore umano, non si può mantenere un cuore bellissimo e puro senza lucidarlo costantemente.
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  • L’essere umano, la manifestazione di Dio, dovrebbe avere sempre un cuore pieno di speranza, luminoso e ampio come quello di Dio, qualunque cosa accada.
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  • L’acqua non si oppone ad alcun contenitore e ne assume la forma. L’acqua sembra essere obbediente, flessibile e non auto-assertiva. Ciononostante, l’acqua può rompere la pietra, con le sue gocce consecutive e concentrate. Allo stesso modo, le persone dovrebbero essere flessibili rispetto a qualunque situazione quali il pensiero e le relazioni umane e consecutivamente concentrate per fare qualcosa di importante.
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  • La gente ama il pino perché si dice che porti fortuna, ne apprezza la forma e l’equilibrio, ma il suo vero valore è un altro. Quando, dopo molti anni, è venuto l’inverno più freddo, i pini sono riusciti a sopravvivere alla spessa coltre di neve e alla tempesta, mentre altri alberi sono morti. I grandi pini hanno dimostrato la loro resistenza e la natura ne ha riconosciuto il valore.
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  • Oggi non ho avuto nulla da fare e ora mi accorgo che è sera. Dapprima me ne sono dispiaciuto, ma poi ho cambiato idea e ho pensato che non sia così male, nevvero? E invece si, è male perché ogni istante è preziosissimo per le persone e oggi ho sprecato il mio tempo. Bene, ciononostante non dovrei rimpiangere troppo a lungo il giorno trascorso. Ora cerco di vivere il mio nuovo giorno senza rimpianti.
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  • I sentimenti di una persona scorrono fuori attraverso una lente o uno specchio.
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  • Il sentiero che seguiamo nel mondo e il compito che cerchiamo di non fare dobbiamo affrontarli, anche se in cuor nostro non ci danno piacere.
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  • In questo mondo intero, dal mare alla pianura, e in tutto il resto, le onde e la natura hanno il proprio rumore, suono.
  • Di notte, quando le onde si liberano e i fiori sbocciano, queste cose hanno dato il silenzio ai discepoli della Terra.
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  • Fratellanza universale

E’ nostra speranza che tutti gli oceani del mondo siano uniti in pace, allora perché i venti e le onde ora si alzano in furia rabbiosa?

  • Cielo

Il cielo spazioso Si estende sereno e chiaro Così azzurro lassù, Oh, che la nostra anima possa crescere Ed aprirsi così!

  • Sole

Il sole del mattino sorge così splendidamente nel cielo; oh, che noi possiamo raggiungere Tale chiara anima che risolleva!

  • La Luna

Profondi sono i mutamenti perché tanta gente si è allontanata da questo mondo. Ma la luna in una notte d’autunno rimane la stessa.

  • Montagna

Su nel cielo si può vedere una torreggiante alta montagna, che ci sia qualcuno che voglia scalarla .Un sentiero di ascesa esiste.

  • Pino

In un mondo di tempeste non ci sia alcun vacillamento nei nostri umani cuori; resta come il pino con le radici affondate nella pietra.

  • Medicina

Invece di comprare molte medicine è meglio prendersi cura del proprio corpo

  • Amici

L’energia più utile in questo mondo è una forte amicizia Per aiutarsi l’un l’altro.

  • La strada

Se cammini sulla retta via nessun pericolo di questo mondo potrà danneggiarti.

 

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Maria Grazia Mauri – Shihan Komyo ReikiDo

Allieva diretta del Rev. Hyakuten Inamoto e Chiara Grandi

Zu Chang, il Campo di Qì del Zhineng Qigong, è composto dallo Hunyuan Qì che si genera dall’unione del Qì del Maestro, con il Qì del mondo naturale e il Qì di ogni essere vivente.

Web Master Maria Grazia Mauri – Tutti gli articoli sono di Maria Grazia Mauri