La Guarigione: UN MIRACOLOSO PROCESSO PERSONALE
La guarigione è un miracoloso processo personale, viene da dentro, è un processo di trasformazione interiore, e questo si intende quando si parla e si scrive sulla “Guarigione Spirituale”: può avvenire nel momento in cui una persona affronta e risolve il proprio dolore emotivo o i traumi che ha subito e lo fa attraverso una crescita personale e una maggiore consapevolezza di sé.
La nostra e altrui salute corrispondono ad un processo attivo, che nasce e “vede la luce” tramite una spinta interiore, ciò che conta principalmente è avere la volontà di mantenersi sani, partendo da noi stessi e non aspettandoci che siano gli altri a fare miracolose guarigioni su di noi, o attraverso di noi. Anche chi riceve guarigioni andando a Lourdes (o in altri luoghi) compie lo sforzo di raggiungere il luogo in cui crede di essere aiutato nel suo processo verso la guarigione ed occorre avere fiducia e fede in quello che si sta facendo per raggiungere una vera guarigione. Perfino la Fede richiede di continuare a pregare e credere nel miracolo quando esso sembra lontano al di là di ogni speranza. Se manca la Fede è completamente inutile chiedere un miracolo.
Sono le nostre capacità e risorse a generare la cura “miracolosa” , sono tutte dentro di noi, ed è importante comprenderlo, altrimenti la guarigione e anche gli stessi trattamenti non possono essere operativi, perchè la guarigione è prodotta dal corpo, dalla mente, dalla Coscienza, e dalle informazioni che diamo a noi stessi, sono un tutt’uno, mentre il trattamento, può essere anche un intervento eseguito da un’altra persona che da sola non può produrre miracoli, occorre sempre la nostra partecipazione attiva.
Probabilmente, un aiuto davvero efficace potrebbe essere quello di far comprendere ad una persona che ciò di cui ha bisogno è di poter trovare dentro se stesso l’innata capacità di guarigione, di cui tutti siamo dotati. Per favorire in modo efficace questo procedimento occorre riuscire a far credere ad una persona che sarà ben curata e che la guarigione avrà luogo, prima di tutto, nel suo interno.. La mente, il nostro Yiyuanti gioca un ruolo molto importante, e devono essere concentrati sull’unico pensiero della guarigione., senza dispersioni. Inoltre, certe diagnosi mediche che non lasciano scampo, sono dannose per la stessa persona che smette di reagire davanti alla propria malattia, e si arrende.
Quello che ho notato in questi anni, è che molte persone si aggrappano all’idea della generazione di miracoli altrui senza prendere parte attiva al processo stesso, ma la guarigione non è un miracolo esterno, capita che alcune persone osservano dall’esterno gli operatori a cui si rivolgono per essere aiutati senza partecipare con il loro interno attivamente, cercano il mago di turno pronto a guarirli, e poi prontamente ne sono delusi. Guarire davvero equivale quasi sempre ad affrontare un processo di cambiamento volto a migliorare il proprio benessere personale, iniziando una nuova vita caratterizzata da un equilibrio diverso da quello precedente.
Recentemente una persona mi ha detto “Ho sentito parlare delle miracolose guarigioni con il Qigong e con altre discipline energetiche”.
Beh… pure il Prof. Pang Ming impostava nel Centro Huaxia un periodo di quasi un mese per far praticare Zhineng Qigong alle persone malate, preparava le persone attraverso la pratica aricevere la guarigione. Chi non era in condizioni di praticare, rimaneva comunque lì, nel campo di Qì del Centro Huaxia, era immerso in un potente campo energetico di informazioni di guarigione, ed era comunque parte attiva del processo con la sua intenzione, con la sua presenza nel Centro, anche se infermo nel corpo. Chi guariva e cambiava davvero il suo modo di vivere, non ricadeva più nella malattia. Non scordiamoci che la pratica del Zhineng Qigong deve essere mantenuta nella nuova vita., occorre prendersi un impegno costante con se stessi che deve integrarsi, consapevolmente, nella creazione di uno stile di vita nuovo. Lavorare per il proprio benessere in modo consapevole rappresenta la migliore difesa contro le temute ricadute.
La malattia e la guarigione “sono cosa nostra”.
Da Cuore a Cuore
Maria Grazia Mauri