Lā Qì, semplicità e potenza.
Uno degli esercizi più semplici del Zhineng Qigong è Lā Qì (o Lāqì) e racchiuso in questo esercizio, in realtà, c’è molta potenza energetica.
Master Tao Qingyu nel seminario a Besana in Brianza nel settembre 2024 ci ha raccontato che nel Centro Huaxia in Cina, le persone guarivano con gli esercizi semplici del primo livello di Zhineng Qigong, gli altri livelli più complicati, sono stati introdotti solo successivamente. Laqì era praticato moltissimo dagli ammalati nel Centro Huaxia, del resto l’apertura e la chiusura del Qi possono migliorare notevolmente la salute fisica.
In Cina molte persone hanno ottenuto grandi risultati grazie al Laqì, spesso dopo un po’ di pratica, le condizioni delle persone malate miglioravano notevolmente e alcuni guarivano completamente. Anche le persone con il cancro hanno ottenuto grandi benefici praticando La Qi come autotrattamento.
Non sottovalutiamo il potere e l’efficacia di questo esercizio che racchiude l’intero sistema del Zhineng Qigong. Tutte le azioni del Qi nell’Universo possono essere riassunte in sette azioni o movimenti: apertura, chiusura, raccolta, dispersione, entrata, uscita e trasformazione. Leggi qui
La vita umana riflette e manifesta le leggi dell’Universo, compresa la legge del Qi e lo stesso Qi degli esseri umani può essere descritto dalle sette azioni che coprono tutte le attività e le manifestazioni della vita umana. Quando pratichiamo Laqì le nostre mani si aprono e si chiudono, anche il Qi si apre e si chiude, si disperde e si raccoglie, esce ed entra. L’elemento chiave di questo esercizio è la trasformazione o il cambiamento che possono avvenire attraverso la pratica del Laqì.
Le persone, probabilmente, si ammalano quando i movimenti di apertura/chiusura, dispersione/raccolta e uscita/entrata non avvengono come dovrebbero, il risultato è una trasformazione o un cambiamento nel nostro corpo e la malattia si manifesta. Quindi, indipendentemente dal livello della malattia, questa sarà causata da un’anomalia nei sette movimenti del Qi.
Il Qi rafforza e normalizza le azioni, in modo che anche la trasformazione sia normale. Il Qi può accumulare e rafforzare lo stesso Qi quando è carente o debole, e può disperdere il Qi quando ne ha accumulato troppo o si è bloccato. Può anche normalizzare il Qi quando è anormale. Il Qì può fare grandi cose.
Una persona molto fragile e magra, per esempio, potrebbe avere troppo movimento del Qi verso l’esterno (apertura, dispersione, uscita), mentre una persona più grassa o addirittura con una “crescita” in una particolare parte del corpo, potrebbe avere troppo movimento del Qi verso l’interno (chiusura, raccolta, entrata). Uno squilibrio o una disfunzione dei sette movimenti del Qi potrebbe innescare una reazione a catena e causare anomalie nel nostro corpo.
Un tumore potrebbe essere il risultato di un accumulo eccessivo, e quindi possiamo normalizzare la condizione con la dispersione praticando Laqì. Anche le condizioni emotive, psicologiche o mentali, potrebbero peggiorare nei casi di eccessiva raccolta. Il non funzionamento di una qualsiasi delle prime sei azioni o movimenti del Qi potrebbe rendere anormale il settimo movimento: la trasformazione. Occorre però comprendere che la settima azione non funziona da sola ed è un riflesso delle prime sei azioni. Il Qi comprende tutte le azioni del Qi. Attraverso il semplice movimento e l’attività mentale, il Qi prende la forma delle sei azioni e, allo stesso tempo, avviene una trasformazione positiva.
Il semplice Laqì, è davvero così semplice ma racchiude una profondità che può portare la nostra comprensione e la nostra pratica a un livello superiore.
Laqì può essere praticato insieme ad altri metodi e tecniche facendo la differenza, ma può essere praticato da solo, ed è completo anche così. Master Tao ci ha mostrato come camminavano e facevano Laqì molte persone in Cina nel Centro Huaxia. Nella foto sopra, vediamo che anche il cibo veniva trattato facendo Laqì.
Si può praticare Laqì in qualsiasi postura fisica, in piedi, seduti, sdraiati, camminando, anche senza movimenti delle mani, usando la mente per aprire e chiudere. Oppure usando le nostre… Mani di Qì!
(continua in un prossimo articolo).
Haola!
Maria Grazia Mauri
