“L’Informazione è il fondamento di tutto”  Dr Pang Ming

Da Cuore a Cuore A.S.D.

Alberto Villoldo ottavo e nono chakra

Alcune comunità spirituali riconoscono sette chakra. Il mio primo mentore, don Antonio, mi ha insegnato che abbiamo nove chakra. Sette all’interno del corpo fisico e due all’esterno del corpo. L’ ottavo chakra, situato pochi centimetri sopra le nostre teste, è il luogo in cui sperimentiamo una profonda unione con tutta la Creazione e con il Creatore. Don Antonio lo chiamava Wiracocha , ovvero “Fonte del sacro”. Corrisponde al concetto cristiano dell’Anima, che è personale e infinita.

L’ottavo chakra risiede nel campo energetico luminoso,  sopra la testa come un sole dorato che gira. Spesso vediamo questo chakra illustrato nei dipinti come la luce (alone) che circonda Cristo, il Buddha o altre figure religiose.

Le proprietà dell’ottavo chakra sono:

Elemento : Anima. Colore : Oro. Aspetti del corpo : Architetto del corpo. Istinto : Trascendenza. Aspetti psicologici : Nessuno. Ghiandola : Nessuno. Semi : Atemporalità. Espressione negativa : Modelli di malattia, orrore cosmico.

Alberto Villoldo ottavo e nono chakra

L’ottavo chakra non è influenzato dalla morte del corpo. È come un falegname che costruisce una sedia e poi la brucia nel caminetto: il falegname non sente alcuna perdita, poiché sa che può semplicemente costruire un’altra sedia con legno nuovo. I campi informativi nell’ottavo chakra fungono da modello per creare il corpo fisico. Nelle sue pareti sono incise le impronte dei traumi che portiamo con noi da una vita all’altra e che aiutano a selezionare i genitori da cui nasciamo. Queste impronte ci predispongono a vivere, apprendere, invecchiare e morire in modi particolari e sono rispecchiate dalle impronte nel nostro campo energetico luminoso.

Al momento della morte, l’ottavo chakra si espande in un globo luminoso e avvolge gli altri sette chakra in un vaso di luce, che rimane intatto finché non arriva il momento di creare e occupare un altro corpo. Questo centro energetico è legato al dominio archetipico, alle immagini e ai ricordi originali che appartengono al collettivo umano.

Coloro il cui ottavo chakra è intasato possono ritrovarsi a sentirsi solo parzialmente nel proprio corpo, dissociati e disconnessi da tutto. È un orrore cosmico come quello sperimentato da coloro che sono intrappolati tra i mondi dello spirito e della materia. Nella dimensione spirituale, questo è il purgatorio, ciò che i buddisti chiamano i piani del bardo. In questo dominio sono intrappolate entità disincarnate che si aggrappano a persone o luoghi della Terra. Anche le persone che soffrono di un risveglio spontaneo ma sbilanciato di questo centro possono rimanere bloccate in questo regno. Molti sono in istituti psichiatrici; altri soffrono da soli nelle loro case. Altri ancora si uniscono a bizzarri culti pseudo-mistici.

L’attributo dell’ottavo chakra è l’invisibilità. In questo centro diventiamo consapevoli dell’Osservatore (conosciuto nel Buddismo come il Testimone), un sé che è stato presente fin dall’inizio del nostro viaggio spirituale. Ora distaccato dalla mente, è in grado di contemplarla con tutti i suoi drammi senza sottoscriverli. Chi guarda è testimone dello svolgersi della nostra vita e capisce che tutte le storie che usiamo per descrivere noi stessi sono solo storie . Tutto ciò che pensiamo di sapere su noi stessi non è il vero sé.

Chi guarda sa che tutto ciò che può essere visto o tenuto in mano non è reale. Colui che guarda aderisce al mistero e non alla manifestazione. L’osservatore percepisce tutto ma non può essere percepito lui stesso, perché non può essere trasformato in un oggetto di percezione. Colui che guarda è invisibile perché non può essere visto. Raggiungiamo l’invisibilità eliminando i progetti “io” e attraverso la pratica dell’immobilità.

La fonte dell’ottavo chakra è il nono chakra , che esiste al di fuori del campo energetico luminoso e si estende in tutto il cosmo, oltre il tempo e lo spazio che è sempre cristallino e puro. È qui che possiamo sperimentare la magnifica distesa della creazione.

Questo chakra è associato allo stato percettivo dell’Aquila. Le proprietà del nono chakra sono:

Elemento : Spirito Colore : Luce bianca traslucida. Aspetti corporei : Nessuno. Istinto : Liberazione. Aspetti psicologici : Nessuno. Ghiandola : Nessuno. Semi : Infinito. Espressione negativa: Nessuno.

Tradotto da: https://thefourwinds.com/eighth-ninth-chakras/

Video che ho tradotto in Italiano:

Zu Chang, il Campo di Qì del Zhineng Qigong, è composto dallo Hunyuan Qì che si genera dall’unione del Qì del Maestro, con il Qì del mondo naturale e il Qì di ogni essere vivente.

Web Master Maria Grazia Mauri – Tutti gli articoli sono di Maria Grazia Mauri