Il mercurio è stato bandito dai termometri ma non dalla bocca dei pazienti. Ogni otturazione dentale infatti contiene circa un grammo di mercurio e quest'ultimo costituisce il 52% del composto (ma in esso ci sono anche argento, rame, stagno, zinco, palladio ed indio). Questi metalli sono indagati per essere la concausa di malattie debilitanti come sclerosi multipla, Alzheimer e Parkinson. La proposta di legge n. 3510, che mira all'abolizione del mercurio nell'amalgama dentaria, è ferma in Parlamento dal 2010. Secondo studi medici il mercurio nell'organismo distrugge il sistema nervoso. L'Andi ha però riferito che le otturazioni in amalgama non possono essere in generale considerate dannose alla salute. Secondo l'Ue bisogna invece valutare entro il 2012, la possibilità di sopprimere l'uso del mercurio in odontoiatria.