(ANSA) - WASHINGTON, 10 GIU - Il governo americano ha speso 2.5 miliardi di dollari negli ultimi 10 anni in studi sulla potenziale efficacia delle popolarissime cure mediche 'alternative' e dei rimedi a base di erbe senza aver sinora potuto provare scientificamente la validita' di alcuna terapia cosidetta 'olistica'. Lo ammette, dopo dieci anni tondi di attivita', lo stesso Centro per la Medicina alternativa e complementare dell'Istituto nazionale per la salute Usa, creato dal Congresso americano nel 1999 appunto per verificare la validita' di trattamenti che la gente usa oramai di routine: ma i test condotti sinora su cure che vanno dall'uso di echinacea per il raffreddore, di cartilagine di pescecane per i tumori nonche' sulla efficacia delle preghiere o della bioenergetica sulla salute non hanno fornito alcuna prova scientificamente attendibile che queste terapie funzionino meglio di una semplice pillola di placebo. Tra le terapie 'alternative' piu' popolari, lo yoga, l'agopuntura e la meditazione hanno evidenziato di poter in alcuni casi ridurre ansia, fatica e qualche tipo di dolore fisico. Nel mondo scientifico americano si stanno sollevando ora una serie di voci estremamente critiche sulle attivita'e sulle spese appunto del Centro per la medicina alternativa con sede a Bethesda alle porte di Washington: ''Non ci sono affatto molti fondi per la ricerca e bisognerebbe fare scelte sensate - osserva Barrie Cassileth, capo della divisone di medicina Integrativa del Memorial Solan-Kettering Center di New York - e invece si sono trovati soldi per studi irrazionali se non sciocchi quali l'effetto a distanza delle preghiere e le cure 'energetiche' che sono contrarie a tutto quanto si sa di fisiologia umana e delle malattie''. Ma i dirigenti del Centro di Bethesda si difendono osservando che il campo delle cure olistiche e' difficile da studiare di per se' per la natura soggettiva di molti delle questioni esaminate, quali l'effetto dello yoga sul dolore alla schiena o sull'ansia. (ANSA).

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