(ASCA) - Roma, 31 mag - L'antica pratica cinese del Qi gong (o Chi Kung) si rivela utile nel conferire benessere fisico e psichico ai malati di cancro, nei quali riduce le infiammazioni croniche che possono essere legate alla comparsa e alla progressione del tumore. E' quanto emerge da uno studio guidato da Byeongsang Oh della Sydney Medical School della University of Sydney (Australia) che verra' presentato nel corso della prossima conferenza della American Society of Clinical Oncology (ASCO) che si terra' a Chicago (Usa).

Dopo aver sottoposto per 10 settimane un gruppo di pazienti oncologici di 60 anni di eta' media alla pratica di 2 sessioni a settimana da 90 minuti l'una della disciplina, e' emerso che ''i pazienti che hanno partecipato alle sedute di Qi gong anno mostrato un significativo miglioramento nella qualita' della vita - spiega lo studioso - hanno riscontrato un maggior benessere fisico, funzionale, sociale, emotivo e hanno osservato un miglioramento anche delle funzioni cognitive''.

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