Roma, 26 giu. - (Adnkronos Salute) - Il provvedimento, presentato da Idv e Pdl, mira a regolamentare il settore e prevede una formazione di base nelle università o negli istituti equiparati e un registro per i medici agopuntori

Tre milioni di italiani utilizzano l'agopuntura al posto della medicina tradizionale, ma il rischio è quello di finire in mani sbagliate, quelle di abusivi che non hanno seguito un percorso di formazione ad hoc. Per regolamentare il settore è stata presentata alla Camera una proposta di legge intitolata 'Disposizioni concernenti la pratica e l'insegnamento dell'agopuntura e delle discipline affini', con primo firmatario Domenico Scilipoti (Idv) e cofirmatario il deputato del Pdl Marco Pugliese.

Il provvedimento prevede "una formazione di base nelle università o negli istituti equiparati", per cui "i medici che hanno completato l'apposito percorso formativo possono dichiarare pubblicamente la corrispondente qualifica". L'articolo 4 stabilisce le disposizioni "per l'istituzione di appositi registri dei medici di medicina tradizionale e dei medici agopuntori". Viene poi istituita una Commissione per la formazione in medicina tradizionale cinese e in agopuntura, "alla quale è attribuito il compito di definire i criteri per l'adozione degli ordinamenti didattici da parte delle università" e viene prevista "l'apertura nelle strutture sanitarie pubbliche di ambulatori per la medicina tradizionale cinese, per l'agopuntura e per la medicina olistica", nonché "l'integrazione di un rappresentante di ciascuno degli indirizzi riconosciuti nel Consiglio superiore di sanità".
"Oltre alla ormai innegabile e scientificamente dimostrata efficacia dell'agopuntura contro una serie di patologie croniche, come cefalee e lombalgie - ha commentato Carlo Maria Giovanardi, presidente della Federazione italiana delle società di agopuntura (Fisa) - bisogna ricordare che grazie a questa metodica si potrebbe contribuire a tagliare la spesa sanitaria e farmaceutica italiana".

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