Aglio contro il cancro. Nuove conferme
il lunedì 13 aprile 2009 Stampa il Contenuto Crea file pdf del Contenuto


L'aglio inibisce il processo di ossidazione e lo sviluppo dei tumori della pelle

Anche se a periodi alterni, l’aglio è sempre stato ammantato di un alone da rimedio utile contro diversi disturbi: dalla pressione alta, al più comune raffreddore, fino ad arrivare al più temuto cancro.
Un nuovo studio, oggi, suggerisce che l’aglio utilizzato regolarmente nelle diete può avere buoni effetti protettivi nei confronti del cancro e, in più, proprietà attive che possono inibire, ritardare o addirittura invertire il processo di cancerogenesi umana.
I risultati di questo studio sono stati presentati al simposio internazionale sulle “Nuove frontiere in Ematologia e Oncologia”.
Secondo quanto riferito dai ricercatori indiani, la perossidazione lipidica conosciuta per i danni che provoca alle cellule, svolge un ruolo nocivo verso tutti i tumori della pelle compresa la cancerogenesi. Nello studio condotto sui topi si è dimostrato come una carcinogenesi della pelle indotta tramite un composto chimico detto “Dmba” sia stata contrastata dall’aglio che ha inibito il processo di ossidazione dei lipidi, proteggendo le cellule dagli attacchi delle molecole ossidate. Vi è stata anche una migliore risposta ai trattamenti chemioterapici nei topi a cui è stato fatto il trattamento con l’aglio prima e dopo l’induzione della carcinogenesi.
«L’assunzione di aglio ritarda la formazione di papillomi negli animali e, contemporaneamente, riduce le dimensioni e il numero di papillomi che si riscontra anche nell’istologia della pelle dei topi trattati» conclude la relazione dei ricercatori presso il Dipartimento di Chemioprevenzione del cancro del Chittaranjan National Cancer Institute di Kolkata, India.
(lm&sdp)

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