"LA STREGA BUONA, DONNE CHE SEGNANO LA MALATTIA"
Di Antonella Bartolucci, antropologa culturale.

Il segnatore è considerato un “guaritore tradizionale”, figura che si assume la responsabilità di curare in modo alternativo alla medicina ufficiale.
Colui o colei che “segna” interviene con un “segno” formato sia da una parte orale, lo scongiuro, le preghiere, le parole che da una parte manuale, rappresentata da segni di croce e apposizione delle mani.
Parlare di segnatori significa parlare in prevalenza di “Guaritrici”, quindi le Donne, dove la donna è colei che offre cibo e cura in unica azione interconnessa.
Se le ragioni dell’impegno femminile nelle pratiche curative individuate dal dott.re Zanetti (medico condotto perugino) appaiono oggi discutibili, a queste non si può negare certamente il potere del sapere terapeutico popolare, appartenente alla tradizione presente nella nascita, nella malattia e nella morte.
Per mille anni l’unico medico del popolo fu la STREGA, figura di riferimento ritenuta qualitativamente diversa dagli uomini e dotata di poteri specifici che ritroviamo, ancora oggi, in mestruo, azioni misteriose del sesso e della gestazione…