Reiki a Lady Mafalda
il venerdì 01 maggio 2009 Stampa il Contenuto Crea file pdf del Contenuto




Lei si chiama Lady Mafalda ed è la mia cagnona di tre anni e mezzo. Si tratta di un purissimo incrocio fra un Pastore tedesco ed un Rottweiler e, a parte suscitare timore a qualcuno, ha una sua particolarità: adora ricevere Reiki e, perchè no, qualche sana pressione shiatsu. Badate bene, non parlo dei grattini che tutti i cani gradiscono...

Tutto è incominciato quando era ancora molto piccola e si era procurata una distorsione mentre correva al campo giochi. Non riusciva ad appoggiare una zampa, l'ho portata a casa in braccio (fortunatamente non pesava ancora i 30 chili abbondanti di adesso...) e l'ho stesa sul suo materassino. Mi guardava con gli occhioni imploranti e mi tendeva l'arto dolorante. Mi sono detto "Beh, un po' di Reiki non può farle certo male e domattina la porterò dalla veterinaria".

Le ho preso delicatamente la zampa fra le mani ed ho iniziato a trasmetterle energia. Lady ha appoggiato la testa a terra emettendo un sospirone. In questa posizione siamo rimasti per circa venti minuti, periodo nel quale si è addormentata, restando poi sdraiata per buona parte della serata. Verso le 22.00 si è alzata e zoppicando, ma appoggiando un po' meglio l'arto, ha deciso di sbafarsi il contenuto della sua ciotola. La mattina dopo andava ancora meglio e, ricevuti altri due trattamenti, ha superato il suo piccolo problema.

Da allora spesso si avvicina per fare un pieno di energia e, quando invece le effettuiamo delle pressioni shiatsu, si piazza su un fianco e, ad un certo punto, si gira automaticamente sull' altro invitandoci a fare un lavoro completo...

La musica dolce la fa immediatamente stramazzare nella sua cuccia e capisce al volo quando prepariamo la stanza per fare trattamenti: dalla predisposizione del futon o del lettino, all' accensione delle candele e degli incensi.

La controindicazione? Spesso arriva di corsa per prendere posizione nella speranza che i preparativi siano per lei !

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