Praticare esercizi di Qi Gong migliora l’umore e riduce l’ansia. Lo ha rilevato uno studio realizzato da due università svedesi e una australiana, volto ad analizzare gli effetti positivi di questa antica disciplina cinese.

Lo studio, condotto dai medici della Örebro University (dipartimento di Scienze della salute), della Stockholm University (dipartimento di Psicologia) e della University of Southern Queensland, sugli effetti medici del Qi Gong ha stabilito che praticare regolarmente gli esercizi di questa disciplina migliora l’umore e gli stati d’ansia.

Lo stress può portare ad un incremento degli stati d’ansia e della depressione. Gli esercizi aerobici e le terapie psicofisiche sono spesso descritte come aventi effetti positivi sul benessere psichico migliorando l’umore e riducendo l’ansia.

Pochi però sono gli studi scientifici sugli effetti psicologici degli esercizi di Qi Gong.

Mattias Johansson, Peter Hassmén e John Jouper (questi i nomi dei ricercatori) hanno condotto il loro studio su un gruppo di 59 persone, di età media 50 anni. Dividendoli casualmente in due sottogruppi, (un gruppo di controllo e l’altro che ha praticato qigong per 4 giorni), hanno misurato ansia, depressione, rabbia, vigore, fatica e confusione.

Le misurazioni sono state comparate prima e dopo. Ne è risultato che depressione, rabbia, fatica e stati d’ansia decrescono significativamente nel gruppo di Qi Gong, ma non in quello di controllo.

È chiaro da questo studio che praticare regolarmente Qi Gong produce effetti psicologici molto positivi, aumentando anche la resistenza allo stress quotidiano.

Movimenti lenti, respiro rilassato e una profonda concentrazione mentale sono le caratteristiche principali di questa pratica che ha avuto origine nell’antica Cina.

Qi Gong è un nome collettivo per indicare diversi esercizi che, in accordo con la medicina cinese tradizionale, permettono al praticante di guadagnare il controllo del qi, l’energia vitale, che scorre nei meridiani del corpo.

Praticando regolarmente gli esercizi del Qigong si incrementa il flusso del qi favorendo, di conseguenza, la salute.

Fonte: International Journal of Stress Management, vol. 15, No. 2