Sono state scritte molte notizie in questi ultimi anni nel Reiki sulla persona di Chujiro Hayashi. Il Reverendo Inamoto (Komyo Reiki) ha controllato personalmente le informazioni su Hayashi e quelle che riportiamo sono le notizie concretamente riscontrate dalle Sue ricerche:
Chujiro Hayashi (1879-1940) fu un Capitano della Marina Imperiale giapponese, iscritto nella 30° sezione dell’Accademia Navale nel dicembre 1899 e si diplomò nel Dicembre 1902.
Hayashi fu iniziato all’insegnamento del Reiki, livello Shinpiden, nel 1925 da Mikao Usui; successivamente Hayashi lasciò la Marina e si dedicò al Reiki, aprendo la sua clinica Reiki a Higashi-Shinano-Cho, Tokyo.
Hayashi fece parte del direttivo dell’Usui Reiki Gakkai, ma non fu l’allievo prediletto di Usui come è stato scritto da più fonti, fu semplicemente uno degli ultimi insegnanti formati da Usui, che morì nel 1926. Anche la moglie di Hayashi frequentò la Gakkai.
Nel 1931 Hayashi lasciò la Gakkai e fondò la “Hayashi Reiki Kenkyu kai”, formò 13 Shihans (Insegnanti), fra cui due donne: la moglie Chie e Hawayo Takata.
Fu Hayashi a modificare e sviluppare il sistema Reiki di Usui da noi conosciuto, perfezionandolo con le posizioni da trattare con le mani, dando un impronta meno spirituale al percorso Reiki.
Hayashi nel 1938 si recò alle Hawaii dalla Signora Takata e la iniziò allo Shinpiden (Reiki shihan o insegnante).
Nel 1940, Hayashi morì per mezzo di “seppuku” (harakiri), termine giapponese che indica un rituale per il suicidio in uso fra i samurai; la traduzione letterale della parola è "taglio del ventre", il ventre inteso come sede dell’anima. Tutto ciò veniva eseguito, secondo un rituale rigidamente codificato, come espiazione di una colpa commessa o come mezzo per sfuggire ad una morte disonorevole per mano dei nemici. Forse (non ci sono conferme in merito) Hayashi decise di suicidarsi perché l’ imminente ingresso del Giappone nella seconda guerra mondiale diede origine in Lui ad una serie di conflitti morali ed etici, fra il suo dovere di militare e i suoi valori Reiki. Il significato simbolico di questo gesto era quello di mostrare la propria anima priva di colpe in tutta la sua purezza, ed inoltre era una morte che NON comportava disonore.
Dopo la morte di Hayashi fu la moglie a continuare il suo lavoro nella clinica; pare che i Loro due figli, un maschio ed una femmina, non abbiano interesse nell’ambito Reiki.