Ospizio offre formazione nel tocco terapeutico




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Traduzione a cura di: MARCO FORTI
www.marcoforti.net

Fonte:Hospice offers training in healing touch
di Gaeil Farrar - Williams Lake Tribune

28/05/2009

L’Ospizio e Società di Cure Palliative «Central Cariboo» ha iniziato un nuovo programma che fornirà ad un gruppo di volontari, formazione in Tocco Terapeutico e Reiki.
“La formazione è offerta a persone che operano a tutti i livelli di assistenza: parenti che accudiscono un proprio caro, infermieri, aiutanti e volontari” dice il Direttore Esecutivo Kate McDonough.




La società conta su circa 22 volontari attivi, al momento. Sette di loro stanno seguendo il programma di formazione di 36 ore, effettuate in sessioni settimanali, dove i partecipanti praticano l’un l’altro, guidati da infermieri professionali e da Joe Amaral, che ha un’attività privata Reiki nella comunità.

Uno dei partecipanti è un uomo ottantacinquenne e le altre sei sono donne. “È coraggioso”, dice la McDonough.
Reiki è una tecnica giapponese per la riduzione dello stress e il rilassamento che promuove anche la guarigione.
Come il Tocco Terapeutico, anche il Reiki è basato sull’idea che una forza vitale fluisca attraverso di noi e che sia questa energia che ci consente di essere vivi.

La McDonough ricorda che il Tocco Terapeutico è stato sviluppato da un gruppo di infermieri ed è ora utilizzato in molti programmi ospedalieri in tutto il mondo.
Il Curriculum del Tocco Terapeutico è stato sviluppato da Janet Mentgen, RN, BSN, che pratica sistemi curativi basati sull’energia dal 1980 e ha creato il suo primo progetto pilota nel 1989. Nel 1990 ha condotto 25 corsi.

Prima di partire con il progetto per volontari qui a Williams Lake, la McDonough ha visitato l’ospizio Oceanside a Parksville, per vedere come funzionava il loro programma.

Il depliant informativo definisce il Tocco Terapeutico come “modalità terapeutica (cura assistita) che usa il tocco per influenzare il campo energetico umano e i centri energetici che controllano il flusso dal campo energetico al corpo fisico.”

Wendy Stasica, coordinatrice dell’assistenza clienti dell’Ospizio Williams Lake afferma che il Tocco Terapeutico lavora sulla teoria secondo la quale l’energia universale può essere trasferita da una persona ad un’altra che ne ha bisogno.

“Se lo si applica correttamente anche l’operatore ne riceve un giovamento in quanto l’energia si muove attraverso il corpo dell’operatore” dice la Stasica.
La McDonough aggiunge: “Se ci si sente indeboliti significa che lo si sta applicando in modo sbagliato. Non bisogna utilizzare l’ego né la propria energia.”
La Stasica nota come il Tocco Terapeutico, esattamente come un abbraccio, aiuta la gente a rilassarsi e attenua il dolore emotivo o fisico.

“Il tocco umano può essere molto piacevole per persone che non sono abituate a riceverlo” aggiunge la Stasica. Se necessita guarigione, dice, il corpo fa la sua parte.

La McDonough aggiunge che le persone in fin di vita sono spesso stressate e il tocco terapeutico e il Reiki contribuiscono a farli sentire più rilassati ed in pace con se stessi.

“È molto rilassante”, aggiunge la volontaria Susan Hall, che stava effettuando un trattamento proprio mentre il Tribune visitava una delle classi.

I partecipanti sperano di essere pronti a condividere le nuove abilità acquisite con i pazienti entro metà estate.
La McDonough sottolinea inoltre che l’Ospizio ha acquistato un lettino da massaggi che i volontari possono portare con loro in ospedale o nella Casa di riposo per effettuare trattamenti ai pazienti.
Un’illustrazione appesa nell’ufficio dell’Ospizio al Cariboo Memorial Hospital riporta informazioni sull’attività dell’ospizio e sulle cure palliative.

È una foto di Gladys Hopkins seduta a fianco di una finestra aperta con un gran sorriso, mentre nutre con una carota il suo amato cavallo, Irish, che sporge entusiasticamente la testa per ricevere le attenzioni.

Una delle ultime volontà di Gladys era quella di poter vedere ancora il suo cavallo, così la famiglia la accontentò togliendo la finestra in modo che il cavallo potesse starle vicino.

“Pensiamo che questa immagine dica tutto sull’Ospizio, sulla morte e sui morenti” dice la Stasica. “Il nostro scopo è accontentarli”.
Hall aggiunge: “È un modo per ricordare il motivo per cui siamo qui”.

I volontari dell’Ospizio assistono i pazienti offrendo compagnia, rispetto e supporto alle famiglie che si trovano a fronteggiare malattie, morti e periodi di lutto.

I volontari aiutano anche con il giardinaggio, le riparazioni, le consegne e altro supporto tecnico. La società che gestisce l’ospizio supporta standard riconosciuti per le cure palliative e si sforza di aiutare le persone a vivere fino all’ultimo giorno, in modo confortevole e con dignità, in un luogo di loro scelta.
La società garantisce inoltre formazione, consulenza e consapevolezza di gruppo in riferimento alle cure palliative alla gestione del dolore.

Ausili medici in pelle di pecora sono inoltre disponibili a noleggio per i pazienti allettati ed è disponibile un’ampia scelta di libri, riviste, video e audiocassette.



Marco Forti e Maria Grazia Mauri sono membri della Usui Reiki Italia Kenkyūkai





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