Il collegamento energetico





Da quando ho iniziato a praticare, sperimentare ed inviare Reiki a distanza, tanti anni fa, ho immediatamente compreso che il collegamento tra gli esseri umani è ben più profondo di quello che in genere si vuol far credere.


Grazie al Teorema di Bell (proposto nel 1964 dal fisico John S. Bell), secondo il quale le particelle subatomiche sono collegate le une alle altre, per cui ciò che accade a una particella accade anche a tutte le altre, sappiamo che due o più particelle, unite da una stessa energia iniziale, conservano la memoria di quell'unione, e il comportamento di ciascuna di esse continua a influenzare il comportamento delle altre indipendentemente dallo spazio e dal tempo che le separa. Le particelle riportano gli stessi cambiamenti perchè hanno la stessa onda di forma. Le due particelle inviate verso direzioni opposte, rimangono comunque collegate, anche se sono lontane migliaia di anni luce l'una dall'altra.

Penso che anche l'impatto del nostro amore viaggia in maniera simile.

Leggere anche i due articoli da me scritti "Entrainment " e "Oltre i confini" sul Komyo Reiki Magazine qui

Alcune settimane fa, in una manifestazione, mi sono sentita attratta dal libro "Quantum Touch" di Richard Gordon, e la pagina, velocemente "aperta a caso" del libro, mi ha convinta ad acquistarlo.

Nella pagina, Gordon riporta di essersi recato dal Dottor C. Norman Shealy nella sua clinica di Springlfield, nel Missouri, per verificare con lui in che modo il Quantum Touch riesce ad influenzare le onde cerebrali a distanza.

Per chi non lo conosce, il Quantum Touch, è una tecnica energetica che utilizza le imposizioni delle mani, attraverso un semplice e leggerissimo tocco su se stessi e sugli altri. Nel metodo sono presenti varie tecniche di respirazione, meditazioni ed anche l'invio di energia a distanza. Alcuni Master Reiki lo definiscono come un potenziamento del Reiki o Reiki con il turbo, questo leggo nel libro.

Le misurazioni del Dottor Shealy citate nel libro sono interessanti, per questo le riporto:
ad un anziano è stato chiesto di rimanere sdraiato per un'ora, in modo da poterne tracciare le onde cerebrali; l' uomo non è stato informato del fatto che Gordon avrebbe inviato a lui una sessione di Quantum Touch a distanza. Gordon in questo caso, si trovava a solo tre metri e mezzo di distanza dall'uomo ricevente. Per mezz'ora hanno monitorato le onde cerebrali, poi Gordon ha iniziato ad inviare il Quantum Touch all' uomo, per trenta minuti, mentre il Dottor Shealy monitorava le onde cerebrali, ed alla fine del trattamento, le stesse onde sono state monitorate per atri cinque minuti, questo per comprendere se l'interruzione esercitava un effetto.

I risultati hanno sorpreso parecchio, pubblico qui la pagina del libro che li riporta:

Nei primi cinque minuti dell'inizio del lavoro con l'energia l'attività delle onde cerebrali delta era notevolmente aumentata. Nella parte frontale sinistra e destra del cervello le onde delta da 11,7 a 12,6 sono balzate rispettivamente a 23,2 e 23,3 . I dati del mesencefalo sono balzati da 18,8 a 58,7 e quelli delle zone occipitali da 18,8 e 15,0 a 25,0 e 26,3 . A fine sessione i dati delle onde delta frontali erano scesi in maniera sbalorditiva a 3,6 e 4,4, quelli del mesencefalo a 5,1 e quelli delle zone occipitali rispettivamente a 8,2 e 10,4. Lo stesso Dottor Shealy ha notato che in trent'anni di osservazione delle onde cerebrali non aveva mai visto un andamento tanto tranquillo, ed ha aggiunto che, se non lo avesse saputo, con a disposizione unicamente gli ultimi dati dell'attività cerebrale avrebbe potuto pensare a una morte cerebrale dell'uomo.

Gordon non cita le onde alfa e theta, ma dal grafico emerge che anche queste sono notevolmente cambiate durante la sessione di invio a distanza.

Quando durante un trattamento "locale" tocchiamo qualcuno, stiamo contribuendo al cambiamento della vibrazione nel tessuto. Nel trattamento a distanza "non locale", il cambiamento avviene ed è comunque potente, perchè il campo viene creato dal pensiero.


Questi risultati dimostrano l'effetto dell'energia e dei pensieri di chi invia energia:
hanno un impatto su chi li riceve e siamo collegati l'uno all'altro.... la potenza dell'Amore è veramente grande!

Grazie Vita, grazie Energia, grazie Reiki!

Maria Grazia Mauri


Alcune amiche del gruppo Reiki dell'Associazione Culturale Da Cuore a Cuore












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