Reiki a distanza, nuovo rilancio
mariagrazia, martedì 08 settembre 2015 - 21:51:00
Ridotti dolore, ansia, stress e fatica. L’operatore Reiki si trovava a 8 chilometri di distanza dalle persone cui era “inviata” l’energia.
Studio condotto dall’Istituto di Oncologia dell’Università di Istanbul su pazienti colpiti dalla malattia, divisi in due gruppi. Al primo gruppo, oltre alle cure convenzionali, è stato praticato Reiki secondo il metodo Usui; al secondo gruppo solo le cure convenzionali. Molto importante: tutti i pazienti sono stati informati di partecipare ad uno studio sul Reiki ma nessuno sapeva in quale gruppo era stato inserito.
Quelli sottoposti al Reiki hanno ricevuto sei sessioni a distanza, di notte, della durata di 30 minuti ciascuna. L’operatore Reiki conosceva solo il nome della persona. Successivamente, attraverso le consuete scale cliniche, si sono misurati i parametri relativi a dolore, ansia e fatica che sono risultati significativamente ridotti in chi aveva ricevuto Reiki rispetto agli altri.
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questo oggetto è tratto da Da Cuore a Cuore
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