Stephen Cope dirige un programma del
Kripalu Center for Yoga and Health in Massachusetts intitolato “Yoga e il cervello”. I ricercatori che operano nell’ambito del programma studiano l’effetto dello yoga con la risonanza magnetica e altre tecniche diagnostiche. Da queste ricerche emergono dati sui cambiamenti misurabili che lo yoga genera all’interno del sistema nervoso e ormonale.
Lo Yoga aiuta concretamente a ridurre la risposta del corpo allo stress, ad esempio riducendo i livelli di cortisolo, uno degli ormoni che stimolano, fra le altre cose, la reazione di fuga davanti al pericolo o lo stimolo alla lotta. Si tratta di un ormone che ha funzioni importanti ma che, prodotto cronicamente in eccesso, può causare problemi come ad esempio stanchezza, osteoporosi e ipertensione.
La pratica regolare dello Yoga aumenta inoltre la produzione di sostanze chimiche favorevoli per il benessere e il rilassamento, come GABA, serotonina e dopamina.
Lo Yoga, oltre a ridurre la risposta allo stress, stimola il sistema nervoso parasimpatico, responsabile del rilassamento e di attività non volontarie come la digestione. Inoltre risulta che lo yoga ha importanti funzioni anti-infiammatorie.
Qui l’intero articolo sul tema, scritto da Alice G. Walton per Forbes.
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