Vescovi USA >Reiki: superstizione

mariagrazia, domenica 19 aprile 2009 - 20:21:35


Questo è il parere del Comitato della Dottrina dei vescovi americani, che in un documento del 25 marzo ne condanna l'uso nei centri cattolici
I vescovi statunitensi si sono occupati di Reiki, una pratica sviluppatasi in Giappone nella seconda metà dell’800, e che si è conquistata un ruolo in alcuni centri di riposo cattolici, e in altre istituzioni. E’ stato il Comitato per la Dottrina della Conferenza Episcopale statunitense a preparare un documento, che è stato diffuso il 25 marzo scorso, in cui si condanna l’uso di questa pratica. I vescovi hanno sottolineato la differenza fra medicina naturale e guarigioni soprannaturali (queste ultime compiute da Cristo) e hanno concluso: la terapia del Reiki non trova una base né nelle scoperte della scienza naturale, né nella fede cristiana. Per un cattolico, credere nella terapia del Reiki presenta problemi insolubili. In termini di cura della propria salute fisica, o della salute fisica degli altri, impiegare una tecnica che non ha nessun supporto scientifico (o almeno una plausibilità) in generale non è prudente, afferma il comitato. Invece in termini di cura spirituale personale ci sono pericoli di grande rilievo. Per utilizzare il Reiki uno dovrebbe accettare almeno in modo implicito gli elementi centrali della visione del mondo che sottintende alla teoria del Reiki, elementi che non appartengono né alla fede cristiana né alla scienza naturale. Senza una giustificazione o dalla fede Cristian o dalla scienza naturale, comunque, un cattolico che pone la sua fiducia nel Reiki opererebbe nel regno della superstizione, quella terra di nessuno che non appartiene né alla scienza né alla fede. La superstizione corrompe la venerazione di Dio della persona, orientando il sentimento religioso e la pratica verso una direzione falsa.. mentre alune persone cadono nella superstizione per ignoranza, è responsabilità di quelli che insegnano in nome della Chiesa di eliminare tale ignoranza quanto più è possibile. Dal momento che la pratica del Reiki non è compatibile né con la scienza né con l’evidenza scientifica, sarebbe inappropriate per delle istituzioni cattoliche, come I centri di cura della salute cattolici e i centri di riposo, o per persone che rappresentano la chiesa, come I cappellani cattolici, promuovere o appoggiare la terapia Reiki. I vescovi aggiungono che “alcune forme di Reiki insegnano che è necessario invocare l’assistenza di esseri angelici, o di ‘Spiriti guida Reiki’. Questo introduce l’ulteriore pericolo di esporsi a forse o poteri male intenzionati”.

Fonte




questo oggetto è tratto da Da Cuore a Cuore
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