Shiatsu, il calore di un abbraccio
mariagrazia, sabato 06 marzo 2010 - 00:00:00
Il massaggio come strumento per le cure palliative
E' partita a Roma, per la prima volta in Italia, l’applicazione del massaggio Shiatsu come complemento alle Cure Palliative presso pazienti domiciliari.
L’applicazione dello Shiatsu su pazienti domiciliari servirà anche a raccogliere ulteriori dati per la ricerca su Shiatsu e Cure Palliative promossa a Milano dall’Hospice Virgilio Floriani presso l'Istituto dei Tumori.
Scopo dello studio è valutare l’effetto della tecnica Shiatsu nel migliorare lo stato di rilassamento e di benessere del malato oncologico terminale, alleviandone i disturbi psico-fisici correlati alle condizioni cliniche.
Il progetto - promosso a Roma dall'associazione culturale Iki e dalla Betulla Onlus, sarà coordinato dal dott. Augusto Caraceni, direttore dell’Hospice a Milano.
La ricerca si è articolata nel periodo da Novembre 2006 a Marzo 2007 e continua tutt’oggi: sono state trattate 16 persone per un totale di 66 sedute Shiatsu (media di 4 sedute per persona) della durata di circa 50 minuti ciascuna, con una frequenza di tre incontri alla settimana.
Dal progetto romano nasceranno ulteriori dati che, elaborati, potranno dire come e se tale pratica intervenga su umore, ansia e dolore, determinando il miglioramento delle condizioni del malato.
Fonte
questo oggetto è tratto da Da Cuore a Cuore
( https://www.dacuoreacuore.it/e107_plugins/content/content.php?content.393 )
mariagrazia, sabato 06 marzo 2010 - 00:00:00
Il massaggio come strumento per le cure palliative
E' partita a Roma, per la prima volta in Italia, l’applicazione del massaggio Shiatsu come complemento alle Cure Palliative presso pazienti domiciliari.
L’applicazione dello Shiatsu su pazienti domiciliari servirà anche a raccogliere ulteriori dati per la ricerca su Shiatsu e Cure Palliative promossa a Milano dall’Hospice Virgilio Floriani presso l'Istituto dei Tumori.
Scopo dello studio è valutare l’effetto della tecnica Shiatsu nel migliorare lo stato di rilassamento e di benessere del malato oncologico terminale, alleviandone i disturbi psico-fisici correlati alle condizioni cliniche.
Il progetto - promosso a Roma dall'associazione culturale Iki e dalla Betulla Onlus, sarà coordinato dal dott. Augusto Caraceni, direttore dell’Hospice a Milano.
La ricerca si è articolata nel periodo da Novembre 2006 a Marzo 2007 e continua tutt’oggi: sono state trattate 16 persone per un totale di 66 sedute Shiatsu (media di 4 sedute per persona) della durata di circa 50 minuti ciascuna, con una frequenza di tre incontri alla settimana.
Dal progetto romano nasceranno ulteriori dati che, elaborati, potranno dire come e se tale pratica intervenga su umore, ansia e dolore, determinando il miglioramento delle condizioni del malato.
Fonte
questo oggetto è tratto da Da Cuore a Cuore
( https://www.dacuoreacuore.it/e107_plugins/content/content.php?content.393 )