(ASCA) - Roma, 5 mag - Dall'iperico, pianta erbacea perenne nota anche come Erba di San Giovanni, arriva un nuovo possibile alleato nella lotta contro i tumori.
Il team di ricercatori guidato da Adriana Albini, Responsabile Ricerca Oncologica dell'IRCCS MultiMedica, ha scoperto che l'iperforina, principio attivo presente nell'olio estratto dalla pianta, ha proprieta' anti-angiogeniche, ovvero combatte le cellule che formano i vasi sanguigni dei tumori. Lo studio e' stato pubblicato nel numero di maggio dell'European Journal of Cancer.
L'iperico ha proprieta' medicinali note da tempo. Gia' i cavalieri templari ne conoscevano le capacita' di migliorare l'umore dei feriti in battaglia. In alcuni paesi, tra cui la Germania, e' ampiamente utilizzato per il trattamento dell'ansia e della depressione. L'iperico possiede anche altre proprieta' farmacologiche per uso esterno: e' astringente, cicatrizzante e immunomodulatorio.
L'estratto della pianta contiene oli essenziali, derivati fenolici e un pigmento rosso, color sangue, chiamato ipericina. Per il suo contenuto di flavonoidi, l'olio possiede un'attivita' immunomodulante e antinfiammatoria, dovuta in particolare al principio attivo ''iperforina''.
''Abbiamo scoperto - spiega Adriana Albini - che l'iperforina, inibendo le cellule endoteliali stimolate dai tumori, combatte la neovascolarizzazione. Il meccanismo passa attraverso l'inibizione della molecola NFkB, un interruttore principale dei circuiti di infiammazione e angiogenesi infiammatoria. Blocca inoltre la migrazione dell'endotelio in risposta a citochine infiammatorie''.
''Questo risultato - prosegue Albini - potrebbe suggerire l'uso dell'iperico nella prevenzione del cancro. Il concetto di 'prendere i tumori per fame' dell'anti-angiogenesi e' alla base delle strategie attualmente utilizzate in combinazioni terapeutiche contro quasi tutti i tumori''.
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Fonte
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