Nato prematuro e dato per morto, torna in vita dopo due ore di coccole della madre

mariagrazia, venerdì 27 agosto 2010 - 22:25:49


Era nato prematuro con poche speranze di vivere. Dopo che i medici lo avevano dichiarato morto, la mamma ha voluto salutare per l’ultima volta il figlio senza vita, nato a 27 settimane. La sorella gemella del piccolo, Emily, era salva, ma per Kate Ogg, Jamie non poteva e non doveva morire. Lei lo ha stretto a se, pelle a pelle, gli ha detto quanto lo amava, lo ha coccolato, non voleva lasciarlo andare.

E poi il miracolo. Dopo due ore di contatto con la pelle della madre, dopo due ore di carezze e amore, il bambino ha cominciato a dare segni di vita. Prima solo un sossulto, poi davanti agli occhi stupiti dei medici Kate gli ha dato una goccia del suo latte sulle dita e lui ha cominciato a succhiare.

Un miracolo che i medici chiamano tecnica del canguro, dal modo dei canguri di tenere i propri piccoli in un sacchetto vicino ai loro corpi. In questo modo la madre di fungere da incubatore umano tenendolo al caldo, stimolandolo e nutrendolo. I neonati trattati con il metodo pelle a pelle hanno anche dimostrato di avere bassi tassi di infezione, malattie meno gravi e sono a minor rischio di ipotermia rispetto ai bambini curati in terapia intensiva.

Jamie è nato a marzo, oggi ha 5 mesi ed è un bambino normale. Per questo la signora Ogg, australina, ha raccontato la sua storia in tv durante lo show “Tonight” con la speranza che il metodo pelle a pelle possa essere diffuso dando a delle madri disperate un ultimo tentativo per salvare il proprio figlio.

Fonte



questo oggetto è tratto da Da Cuore a Cuore
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