Bosnia: conferma avvelenamento da mercurio con i vaccini donati dall'UNHCR

mariagrazia, martedì 07 aprile 2009 - 00:00:00


Sarajevo - Secondo quanto reso noto dalla Radio Televisione croata HRT, è giunta la conferma dall'Istituto di analisi francese Philippe Ogist, che i bambini della Bosnia ed Erzegovina sono stati avvelenati dal mercurio ritrovato nei vaccini DTPr. I bambini erano stati vaccinati nel 2002 con il vaccino DTPr, ricevuto in donazione dalla UNHCR, e prodotto dalla società australiana CSL Limited. Da allora, secondo quanto scoperto dalla NGO SOS telefono 1209, circa 22 bambini hanno manifestato dei sintomi di disordine genetico rivelatisi compatibili con l'avvelenamento da mercurio (si veda Vaccini avvelenati in Bosnia ) . Tale sostanza ha, infatti, conseguenze disastrose, perché le neurotossine agiscono sulle cellule nervose e possono distruggere alcuni centri, come ad esempio il centro per il movimento, della parola e per il controllo dell'alimentazione. Alcuni bambini avvelenati hanno smesso di camminare, visto che la loro colonna vertebrale e le ossa del collo non sono abbastanza forti, alcuni hanno smesso di parlare e hanno difficoltà ad inghiottire.

I risultati hanno così confermato l'avvelenamento per cinque bambini, mentre per otto è stato diagnosticato l'infiammazione celebrale: i valori marginali dell’avvelenamento da mercurio sono CP/UP 5-9 unità di misura, e ai bambini avvelenati il valore individuato è stato di circa 20 unità; per quanto riguarda l'infiammazione del cervello il valore limite è di 130-320 unità di misura, e ad un bambino il valore rilevato è di 2124 unità. I dati resi noti dal laboratorio Philippe Ogist sono stati inviati alla Procura di Sarajevo, mente presto saranno inviati al laboratorio parigino altri campioni dei bambini non ancora analizzati. L'Associazione SOS telefono cellulare nel 1209 ha detto che sono circa 70 i casi che i genitori vorrebbero sottoporre all'Istituto francese, essendo stati tutti vaccinati con le dosi pervenute nel 2002. Il mercurio viene di solito assorbito dal corpo principalmente attraverso il cibo ed è presente in piccole quantità. In questo caso vi sono tracce nell'organismo dei piccoli in grande quantità, tali da essere difficilmente assorbiti dal cibo. Un uomo adulto, dal peso di circa 70 kg di peso, può sopportare un limite di 6 mg di mercurio prima che il metallo possa arrivare al sistema nervoso.

La notizia, tuttavia, non è stata ripresa ancora da nessun media della Bosnia Erzegovina o della Republika Srpska, i quali non hanno confermato l'esistenza di una lettura o di un'interpretazione delle analisi inviate dal laboratorio francese. Fonti dell'Istituto di Philippe Ogist, interrogate da Rinascita Balcanica circa tre mesi fa, hanno affermato che la struttura francese "effettua solo analisi ma non può rilasciare delle diagnosi o delle interpretazioni dei dati, che spettano solo ai medici". In attesa di conferme ufficiali da parte delle autorità sanitarie della Bosnia e della RS, la notizia sulla conferma dell'avvelenamento da mercurio a causa dei vaccini, va considerata con le dovute riserve.

Fonte della notizia:
http://rinascitabalcanica.com/?read=21770




questo oggetto è tratto da Da Cuore a Cuore
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