Regione, discipline Bio-naturali: nuova legge presentata dalla Lega Nord

mariagrazia, lunedì 10 ottobre 2011 - 20:11:00

Antonello Angeleri, Consigliere Regionale del Carroccio: “Vorremo arrivare a un "data base" degli operatori che certifichi le qualità professionali a tutto vantaggio degli utenti”

Il Gruppo regionale della Lega Nord ha presentato un progetto di legge per creare il primo riferimento normativo in materia di discipline bio-naturali in Piemonte.

Il fine del disegno di legge, già depositato, è di tutelare la salute dei cittadini piemontesi che sempre più numerosi si rivolgono a queste discipline per incrementare il proprio benessere psico fisico, ma anche di creare un punto riferimento normativo e informatico che possa garantire ai cittadini la professionalità degli operatori a tutto vantaggio sia degli utenti sia di coloro che lavorano in questo campo.

Il primo firmatario del progetto di legge è il Consigliere della Lega Nord Antonello Angeleri. “

Si tratta di uno strumento legislativo agile e moderno – ha detto lo stesso Angeleri –, che si appoggia anche alla creazione di un data base on line che chiunque può consultare, il quale da un lato determina la possibilità di certificare la qualità degli operatori delle discipline bio-naturali, garantendone la professionalità, e dall’altro garantisce i cittadini che potranno rivolgersi con fiducia agli operatori che verranno riconosciuti dalla Regione”.

Il riconoscimento della Regione avverrà tramite un percorso formativo, necessario ad attestare la preparazione dell’operatore, valorizzando la qualità dell’esercizio a cui il pubblico si vuole rivolgere, e anche tramite la creazione di uno specifico data base informatico, gestito dall’Assessorato competente in materia di sanità, che sarà accessibile facilmente a tutti gli utenti. Nel data base verranno inseriti, su richiesta degli interessati e nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali, gli estremi degli operatori in possesso dei requisiti individuati.

“L’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce l’esistenza di disturbi non classificati dal punto di vista medico – ha proseguito Angeleri - che determinano riflessi consistenti sull’equilibrio psico fisico della persona. Nella nostra regione, ma anche nel resto del Paese, sono in fase di grande crescita gli utenti che si rivolgono alle discipline bio naturali dedicate al raggiungimento, miglioramento e alla conservazione del benessere psico-fisico ed emozionale della persona. Lo scorso anno erano più di 3000 gli operatori in tutta Italia. Abbiamo dunque ritenuto necessario intervenire a tutela sia di chi fruisce di questi servizi sia di chi li pratica”.

Il Presidente del Gruppo regionale della Lega Nord Mario Carossa ha poi sottolineato: “Un’applicazione di queste discipline che trascuri la preparazione dell’operatore, la predisposizione di un idoneo ambiente dal punto di vista igienico sanitario, e un’adeguata informazione agli utenti che vi si sottopongono, implica gravi rischi diretti e indiretti per la salute. E’ quindi chiaro come sia un’esigenza non più rimandabile ordinare questo settore in costante espansione. La Lega Nord, come sempre, ha recepito un bisogno ed è intervenuta su di un problema concreto con una soluzione che porta una reale vantaggio ai cittadini”.

Fonte



questo oggetto è tratto da Da Cuore a Cuore
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