" Non ho tempo."
No, per favore.
Smettiamola.
Smettiamola di dire e scrivere "non ho tempo" quando non vogliamo fare qualcosa.
E' diventata una dipendenza, ormai.
E' la scusa peggiore, perchè abbiamo sempre tempo per ciò che è importante?
Ormai la scusa del tempo la usiamo spesso, ed è sempre una scusa per non agire, mentendo anche a noi stessi.
Spesso ci si nasconde dietro al tempo che manca per fare qualcosa.
Il tempo non è che non c’è. C’è eccome, ma a volte non sappiamo come gestirlo perché non sappiamo a cosa dare priorità.
A volte occorre semplicemente domandarsi "cosa voglio fare?"
Spesso ci si nasconde dietro al tempo per evitare di sentire qualcuno, ma chissà perchè troviamo sempre tempo quando abbiamo bisogno di trovare qualcuno per sfogarci, per parlare o abbiamo bisogno qualcosa.
Dire "non ho tempo" è una "balla".
Il fluire del tempo dipende sempre da noi, dalle nostre scelte, dalle priorità che diamo alle cose da fare.
Dipende da quello che "abbiamo maturato " all’interno di noi stessi, così come la nostra mente ed il nostro pensiero sono conformati, così sceglieremo di conseguenza.
"Abbiamo poco tempo", ma è anche vero che ne perdiamo molto in cose inutili.
E così scegliamo di non aver tempo per qualcuno, sparandoglielo in faccia questo " non ho tempo PER TE".
E ci dimentichiamo che quando siamo noi ad aver bisogno di qualcuno, quel qualcuno ci dedica tempo e lo trova..per noi.
Ci dimentichiamo che spesso corriamo dietro ad "amici" che ci usano ad arte, lasciamo a parte quelli che ci hanno aiutato, e lo facciamo con la scusa del "non ho tempo", ma loro....loro sono stati disponibili nei nostri momenti di sconforto anche semplicemente ascoltandoci.
Ciascuno di noi dispone ogni giorno di 1440 minuti.
Se vogliamo veramente smettere di prenderci in giro e di prendere in giro gli altri, iniziamo con sostituire la frase “Non ho tempo per XYZ” con “XYZ non è tra le mie priorità”, perchè chi dice “non ho tempo” si sta ponendo un’altra domanda: “Vale la pena di trovare del tempo per questa attività, per questa persona, per questa cosa, per questa situazione, per questo corso ecc.ecc.?”
Oppure “Perché dovrei sacrificare o riorganizzare alcune dei miei impegni per questa attività, per questa persona, per questa cosa, per questa situazione, per questo corso ecc.ecc.?”
Soltanto se guardiamo in faccia la realtà, se prendiamo consapevolezza della situazione e cambiamo il nostro linguaggio, possiamo fare il salto di paradigma: iniziare a prendere in mano la nostra vita ed essere felici.
"Non esiste delusione passata, impegni, lavoro, paure, mal di testa o mal d’anima o di cuore e d’orgoglio. Non si ha mai la vita troppo impegnata per un pensiero che, se è reale, approfitta di ogni distrazione per arrivare a destinazione. Non esiste la preoccupazione di spendersi inutilmente.
Si ha sempre tempo per ciò che ha importanza.
Si ha tempo pure per l’impossibile.
Chi non crede nell’impossibile, più semplicemente, non ama abbastanza." Massimo Bisotti
Da Cuore a Cuore, da tempo a tempo.
Maria Grazia Mauri
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