23/09/2016 NOEMI PENNA
Può un gatto domestico avere un tocco magico, così unico da esser in grado di guarire il cuore spezzato o lo stress? Secondo la pranoterapeuta inglese Samantha Milns, sì. Lei vive a Tunbridge Wells, nel Kent: tratta sia le persone che gli animali malati con il Reiki - una pratica spirituale usata come forma terapeutica alternativa per il trattamento di malanni fisici, emozionali e mentali - e sostiene che anche il suo gatto, Tom, «ha il tocco del guaritore».
Nel Reiki, l'energia di guarigione si trasmette attraverso il tatto. E Samantha Milns ha fatto sapere di riuscire a «ottenere risultati sorprendenti quando alle sedute si unisce pure il gatto». Basta che Tom metta le sue zampette sulle persone per farle sentire meglio.
La scoperta di una abilità così potente e unica non poteva che avvenire per caso.
«Una mia amica - ha raccontato la donna al Mirror - ha rotto con il fidanzato e si sentiva molto giù. Le ho fatto un trattamento ma entrambe abbiamo sentito che c'era ancora qualcosa di irrisolto, che non era venuto fuori: dell'emozione repressa, che non era ancora pronta a rilasciare. Poi Tom all'improvviso le è saltato in grembo e le si è sdraiato sul petto. E' immediatamente scoppiata in lacrime e in quel momento mi sono resa conto che il micio poteva dare un beneficio».
E' stato come se «il peso del gatto le avesse fatto rilasciare l'emozione che teneva bloccata nel petto. Subito dopo lo sfogo, la mia amica si è sentita calma e rilassata». Samantha Milns pratica l'antica arte giapponese del Reiki da 11 anni e ora, quando fa una seduta, chiede ai pazienti se vogliono che Tom sia presente. Tutto avviene con naturalezza: «A volte si sdraia ai loro piedi, altre volte gli gira intorno. E' affascinante da vedere», racconta la pranoterapeuta, che ha sperimentato la terapia col gatto anche con altri gli animali. «Di solito tratto cani, gatti o cavalli che hanno subito importanti interventi chirurgici, oppure sono nei loro ultimi giorni di vita, e insieme a Tom riesco a dar loro conforto».
FONTE: lastampa.it articolo pubblicato
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