Il professor Vittorio Marchi ci rivela la sua profonda conoscenza dei misteri dell'Universo e della sua struttura naturale e intelligente, fornendo risposte chiare ai complessi interrogativi della scienza.
Da millenni l'uomo vive sulla Terra un dualismo culturale e genetico: l'osservatore e l'osservato, la separazione tra me e l'Altro, l'alienazione tra uomo ed ecologia, tra uomo e Dio.
Tra l'essere umano e il suo corpo interferiscono medici e farmaci, tra individui e collettività si inseriscono politici e media, mentre in realtà tra spirito e materia esiste un vuoto pieno: tutto è interconnesso.
Marchi illustra con maestria e leggerezza una preziosa enciclopedia di concetti ed esempi di fisica classica e contemporanea, mostrando la nostra evoluzione come esseri.
La grande rivelazione che ci attende è che:
la morte non esiste, perché noi siamo l'UNO.
Vittorio Marchi, insegnante di Fisica e ricercatore, è nato a Roma il 30 luglio 1938. Negli anni della sua maturità, 1968, ha conosciuto lingegnere compagno di stanza e di studi di Enrico Fermi, alla Normale di Pisa. E stata la svolta della sua vita, il cui cursus honorum ha preso una direzione extra-accademica. Egli è stato infatti spettatore di fenomeni che lo hanno reso responsabile dello sviluppo, della diffusione e della comunicazione delle potenzialità della macchina umana; capacità che sono di gran lunga superiori a quelle delle macchine, pur fantastiche, dellattuale tecnologia moderna. Da molti anni ha orientato i suoi studi e le sue indagini scientifiche verso il tema dello spirito, oggetto di discussione delle sue numerose pubblicazioni e dei suoi frequenti incontri con autorevoli personalità del mondo delle scienze e della cultura. Per Macro Edizioni ha pubblicato LUno detto Dio e La scienza dellUno (2007).
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questo oggetto è tratto da Da Cuore a Cuore
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