Nosso Lar italiano completo - La Nostra Dimora Film
mariagrazia, sabato 30 marzo 2013 - 15:11:00
"Il passato non può essere cambiato, misteriosi sono i cammini percorsi dall'anima e dal cuore. Fu allora che ho comprovato ancora un'altra volta quello che l'amore è capace di fare".
Il film Nosso Lar (= Nostra Dimora, la Nostra Casa, Casa del Padre), qui in portoghese e sottotitolato in italiano, ci indica cosa succede nella “vita tra le vite”, nel luogo dove andiamo tra una reincarnazione e l’altra. Il film nasce in Brasile nel 2010, dura 1 ora e 49 minuti, il regista è Wagner de Assis. La storia è basata sugli insegnamenti dello spirito di Andrè Luiz, canalizzato dal medium Chico Xavier.
Alcuni passi del film:
Minuto 7.37: “A volte il nostro lato oscuro è travestito da una falsa immagine di tranquillità, ma un giorno poi tutto viene a galla”.
Minuto 12,20: André vede alcuni esseri luminosi, vengono a soccorrere anime che stanno dicendo “mi sono pentito, mi dispiace…”. "Mi Dispiace" è usato anche nell'Ho-oponopono, l'antica pratica hawaiana proveniente dalla cultura Huna, queste 2 parole agiscono sui sensi di colpa.
Minuto 30,19: “La creazione Mentale è pressochè tutto nella vita”, con questa frase l’essere di luce intende dire che il “mondo esterno”, “il mondo reale” è una creazione tutta nostra. “Il bene che facciamo è il nostro avvocato per l’eternità”, frase stupenda che fa riferimento alla Legge Universale di Azione e Reazione.
Minuto 42,20: “Tutta la forma di Servire è una Benedizione!”, un lavoro fondato sul “Servizio” agli altri, è probabilmente una Missione dell’Anima.
Minuto 47,51: Una persona che prega per un defunto viene ascoltata istantaneamente. Pregare o inviare benedizioni a chi è oltre la vita è un modo straordinario per continuare ad aiutarli, nessuna preghiera rimane inascoltata.
Minuto 1.29.09: Dopo essere stato riconosciuto dal suo cane, André rientra nella sua casa terrena come essere di luce, ma scopre di essere ancora vittima della gelosia e della rabbia, quando vede la moglie con un altro compagno a fianco, sono queste emozioni a farlo tornare nel mondo inferiore che lo ha accolto dopo la morte, le emozioni sono i pulsanti del nostro telecomando con cui cambiamo i canali su cui sintonizzarci.
Minuto 1.36.39: "La vita non finisce e la morte è un gioco oscuro di illusioni. Chiudere gli occhi del corpo, non determina i nostri destini. Bisogna navigare nel proprio dramma o nella propria commedia, fino a che non avremo attraversato tutte le vie dell'evoluzione spirituale. Solo così incontreremo le acque dell'Oceano Divino. Un'esistenza è un Atto, un Corpo è una Veste. Un secolo è un giorno e la morte... la morte è un soffio rinnovatore."
Minuto 1.37.33: "Adesso la Voce Divina che parla al santuario della mia Anima è solo Perdono e Amore". con queste parole, Andrè dimostra di aver superato la gelosia, la rabbia e l'attaccamento emotivo alla moglie, benedicendo l'acqua sul comodino del compagno di lei, guarendolo. Quando benediciamo con il cuore la causa della nostra rabbia, ci liberiamo, risolviamo di quel legame energetico ed evolviamo.
questo oggetto è tratto da Da Cuore a Cuore
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