“L’Informazione è il fondamento di tutto”  Dr Pang Ming

Da Cuore a Cuore A.S.D.


Komyo ReikiDo è una tra le discipline Reiki più vicine al tradizionale insegnamento di Usui non solo per la stretta discendenza, ma anche per la concezione di semplicità del metodo e del suo insegnamento.Una volta appreso, sarai libero di seguire quello che il tuo istinto e la tua sensibilità ti suggeriranno, esattamente come insegnava il Maestro Usui.In questa sezione sono riportati i programmi d’insegnamento per ciascun livello.

Shoden – 1° livello d’apprendimento   (21 giorni di autotrattamento)

Komyo ReikiDo è una tra le discipline Reiki più vicine al tradizionale insegnamento di Usui non solo per la stretta discendenza, ma anche per la concezione di semplicità del metodo e del suo insegnamento.Una volta appreso, sarai libero di seguire quello che il tuo istinto e la tua sensibilità ti suggeriranno, esattamente come insegnava il Maestro Usui.In questa sezione sono riportati i programmi d’insegnamento per ciascun livello.
 
Shoden – 1° livello d’apprendimento
(21 giorni di autotrattamento)
 
Tempi: Ricevuti i quattro Reiju (che devono essere distanziati l’uno dall’altro di almeno un’ora), si deve procedere (da soli) con l’autotrattamento per 21 giorni.
La pratica dei 21 giorni di autotrattamento ha il fine di aiutare se stessi e serve per riequilibrare il proprio corpo.
 
Principali temi trattati:
Propositi Komyo Reiki Kai;
Cos’è Reiki;
Reiki Ryoho e il fondatore Storia del Reiki;
I cinque precetti;
Motto Komyo Reiki Kai;
Caratteristiche del Reiki;
Come ricevere Reiki;
Posizioni standard delle mani;
Shudan Reiki (Maratona Reiki);
Reiki Mawashi (Cerchio Reiki);
Le posizioni delle mani nel Reiki tradizionale;
I tre modi per elevare il livello della tua energia;
Hatsurei Ho;
Meditazione Anapanasati.
Nel primo livello (Shoden) si imparano l’auto trattamento per il riequilibrio energetico ed il trattamento rapido per punti definiti.

 

E’ un livello materiale: aiuta te stesso. Inoltre, con manuale a parte, saranno insegnati anche:

La centratura sul Cuore;
Reiji Ho;
Usui Teate, le cinque posizioni;
Shanshin Chiryo – trattamento “fotografico”;
Come trasmettere Reiki all’acqua;
Spiegazione dei tre Tanden;
Jacki Kiri Joka ho;
Piccolo circuito celeste e altro ancora;

Laqì di Zhineng Qigong

Chuden – 2° livello d’apprendimento

(circa sei mesi di pratica)
 

Tempi: Ricevuti i quattro Reiju (che devono essere distanziati l’uno dall’altro di almeno un’ora), si deve procedere con un periodo di studio per imparare perfettamente simboli, mantra e sensibilizzare la propria percezione dell’Energia.

Tradizionalmente in Giappone servono circa sei mesi per affinare la propria sensibilità verso i simboli e l’Energia, anche se questi tempi sono comunque valutabili in funzione dell’allievo.
In questa fase potrai già donare trattamenti Reiki ad altre persone sia vicine a te che a distanza.

Principali temi trattati:

Reiki Chuden e cosa si apprende;
Uso comune dei simboli;
Primo simbolo e come utilizzarlo;
Secondo simbolo e come utilizzarlo;
Terzo simbolo e come utilizzarlo;
Il trattamento a distanza;
Metodi tradizionali: Tanden chiryo ho, Koky ho, Ghyoshi ho,Heso chiryo ho, Seiheki chiryo ho.
Tecniche tradizionali: Uchite chiryo ho, Nadete chiryo ho, Oshite chiryo ho, Zenshin kekko (massaggio Reiki)
Shirushi e jumon.

Nel secondo livello (Chuden) sono insegnati i simboli per rafforzare il potere dell’Energia Reiki, oltre ad apprendere le tecniche per guidare l’Energia indirizzandola nel luogo desiderato (trattamento a distanza).

Anche questo livello è materiale: aiuta gli altri.
Inoltre, con manuale a parte, saranno insegnati anche:

L’intenzione, come esprimerla e come dichiararla;
Esperimenti fatti dagli scienziati sull’intenzione;
La verbalizzazione positiva;
La visualizzazione creativa;
La rievocazione;
Molte tecniche di invio a distanza Reiki;
Energia alle situazioni;
Onde cerebrali e Reiki.

Okuden – 3° livello di apprendimento
(circa un anno di pratica)
 

Tempi: Ricevuti i due Reiju (che devono essere distanziati l’uno dall’altro di almeno quattro ore), si incomincia il proprio cammino personale della disciplina Reiki.
Lo scopo è il raggiungimento della pace interiore grazie ai precetti Reiki e grazie all’azione dell’Energia Universale.
Raggiunta la pace interiore, potrai conseguire l’ultimo livello.
Tradizionalmente dovrebbe passare circa un anno prima che si possa essere pronti per accedere allo Shinpiden, ma anche in questo caso dipende dallo studente.

Principali temi trattati:

Reiki okuden e cosa si apprende;
Quarto simbolo;
Come utilizzare il quarto simbolo;
Nozioni di approfondimento sul Reiki (simboli, significati, lignaggio);
Reiki Ryoho e la sua pratica;
Annotazioni per l’Okuden Reiki Ryoho Kyogi – i cinque precetti Reiki;
Ryoho Hikkei;
Intervista ad Usui: spiegazioni per il pubblicoIl terzo livello (Okuden) è incentrato sul lavoro personale di raggiungimento della pace interiore. Si apprende l’ultimo simbolo e nuove tecniche più specifiche per diversi trattamenti.

Okuden è un livello più spirituale: ricerca la pace interiore.

Shinpiden – 4 ° livello

Tempi: Al termine del percorso spirituale (aiuta te stesso, aiuta gli altri, trova la pace interiore), quando sentirai di essere pronto, potrai accedere all’ultimo stadio dell’apprendimento: diventare Insegnante Komyo Reiki

Principali temi trattati:

Come svolgere la cerimonia del Reiju
I simboli usati per i diversi livelli di apprendimento
Il Reiju della Komyo Reiki Kai
Reiju aperto
I mudra
Memoriale di Usui

Il gradino d’apprendimento finale è quello del quarto livello (Shinpiden).

Dopo aver concluso il proprio cammino spirituale si è pronti per aiutare gli altri ad intraprendere il loro: si diventa Komyo Reiki Teacher (insegnanti), anche se in realtà è proprio da questo momento che si diventa “allievi” degli altri.

Shinpiden è un livello spirituale: condividi le tue conoscenze con il prossimo.


Zu Chang, il Campo di Qì del Zhineng Qigong, è composto dallo Hunyuan Qì che si genera dall’unione del Qì del Maestro, con il Qì del mondo naturale e il Qì di ogni essere vivente.

Web Master Maria Grazia Mauri – Tutti gli articoli sono di Maria Grazia Mauri