Fonte: CLINICAL TRIALS
PERCORSI CLINICI
Traduzione: FABIO PIROVANO
Nel 1998 il congresso degli Stati Uniti ha istituito il Centro Nazionale per la Medicina Complementare e Alternativa all’interno dell’istituto Nazionale della Salute.
Una miriade di percorsi clinici molto significativi hanno dimostrato l’efficacia del Reiki e della Terapia Del Suono.
I seguenti sono solo alcuni esempi:
TERAPIE COMPLEMENTARI IN INFERMERIA ED OSTETRIA. VOL.7: PAGINE 4-7,
KENNEDY.
Nel 2001 è stato condotto uno studio in un centro per superstiti di torture a Sarajevo. Ciò è stato fatto per vedere se il Reiki fosse efficace su quel tipo di pazienti. Fin dall’inizio rappresentò una sfida per i terapisti ma le risposte viste nei pazienti furono estremamente positive cosa che aprì le porte al Reiki come trattamento per tutti i traumi subiti dai pazienti come: stress post-traumatico in seguito ad una guerra, attacchi di panico, stupri, molestie, attacchi criminali, rapimenti ecc…
OLSON K., HANSON J.
L’obiettivo dello studio condotto al “Cross Cancer Institute” di Edmonton (Canada) è quello di scoprire l’utilità del Reiki come aiuto per la terapia contro il dolore. Nessuno aveva mai studiato il Reiki applicato a questi disagi, uno studio consuntivo fu organizzato riunendo 20 volontari che erano afflitti da dolori per svariate cause, tra cui per cancro. Tutti i trattamenti di Reiki furono attestati da un praticante di Reiki diplomato. Il dolore è stato misurato subito prima e dopo il trattamento usando sia la scala di valutazione visiva e analogica, sia la scala Likert . Entrambi i rilevatori hanno mostrato un significante grado di riduzione del dolore in tutti i 20 pazienti.
Miglioramenti della milza, del sistema immunitario e nervoso, sono stati registrati dalla scansione elettrotermica ed è stata rilevata una diminuzione del dolore che coincide con un aumento del senso di rilassamento, ma soprattutto una maggior mobilità in pazienti con disturbi cronici come: Sclerosi Multipla, Lupus, Fibromialgia e tumore alla tiroide.
“USARE IL REIKI PER LA RIABILITAZIONE DEI PAZIENTI OPERATI” – JOURNAL OF NURSING CARE QUALITY, ALANDYDY, J., ALANDYDY, PATRICIA, ALAYDYDY, KRISTEN.
I pazienti del Columbia /HCA Portsmouth Regional Hospital di Portsmouth (New Hampshire) sono stati sottoposti prima e dopo l’operazione a due trattamenti Reiki di 15 minuti ciascuno. A questo studio hanno partecipato più di 870 pazienti in cui è stato riscontrato: minor uso di farmaci contro il dolore, minor tempo di permanenza in ospedale e maggior felicità dei pazienti.
“REIKI: TERAPIA COMPLEMENTARE PER LA VITA” DIARIO AMERICANO DI OSPIZI E CURE PALLIATIVE. GEN/FEB: 14(1): PAG. 31-3, BULLOCK, MARLENE
Un uomo di 70 anni con un cancro esteso è stato trattato usando radiazione palliative e trattamenti, come il Reiki. L’autrice dopo la sua esperienza negli ospizi ha dichiarato: “ L’andamento generale del paziente dopo il Reiki comprendeva: periodi di stabilizzazione in cui si ha il tempo di godersi gli ultimi giorni di vita, un trapasso calmo e tranquillo se la morte è imminente; Sollievo dal dolore e dall’ansia dovuta a dispnee ed edemi” che sono serie complicazioni delle vie aeree, polmoni e/o cuore. Per citare Ms. Bullock, l’autrice, “Il Reiki è un ottimo strumento per aiutare i pazienti nel percorso verso la fine della loro vita, elevando la qualità dei giorni che gli rimangono”.
Il Reiki è stato usato in sala operatoria al Columbia Presbyterian Medical Center di New York. Il New York Times Magazine ha riportato l’uso del Reiki nelle operazioni a cuore aperto e nei trapianti di cuore effettuati dal Dr. Mehmet Oz, il coautore delle serie letterarie “Real Age” e “You”. Nessuno dei pazienti operati al cuore sottoposti a trattamenti di Reiki dal Master Julie Motz hanno sperimentato la cosiddetta “depressione post-operatoria”, i pazienti a cui è stato inserito un bypass non hanno sofferto di dolore e/o di debolezza degli arti inferiori e i restanti, a cui è stato trapiantato il cuore, non hanno avuto rigetti dell’organo.
“REIKI NEGLI OSPEDALI” PUBBLICATO NELLA NEWSLETTER DELLA IARP (International Association of Reiki Professionals), WILLIAM LEE RAND, REIKI MASTER
La clinica di Reiki al Tucson Medical Center in Arizona possiede un team di praticanti di Reiki che trattano i pazienti direttamente nelle loro stanze. Inizialmente questo programma era usato nel reparto per la cura del cancro, ma ha avuto così tanto successo che si è espanso a molte altre aree dell’ospedale.
I disagi trattati alla clinica di Reiki includono: Cancro, Terapia del dolore, malattie croniche, disagi post-operativi o post-parto.
CHEMIOTERAPIA
Alcuni pazienti riscontrarono di non aver bisogno di pillole anti-nausea quando il loro ciclo di chemioterapia era affiancato da trattamenti di Reiki.
I PERCORSI CLINICI COL REIKI DEL NIH (National Institute of Health) ATTUALMENTE IN CORSO:
– Efficacia del Reiki sulla progressione delle malattie e/o ansia nelle persone affette da cancro alla prostata
– Efficacia del Reiki nel trattamento della fibromialgia
– L’impatto sul benessere e sulla qualità della vita delle persone malate di AIDS in stadio avanzato
– L’efficacia del Reiki nel controllo dei dolori dovuti a neuropatie diabetiche