L’insegnamento da trarre da questo mito greco è questo: affrontare un’impresa superiore alle proprie forze è pericoloso perchè possiamo uscirne sconfitti, così come non tenere conto dei consigli sensati, reputandosi più abili di chiunque, può portarci ad affrontare seri pericoli nella nostra vita.
“Icaro”, parola usata nell’Amazzonia, non ha quindi nulla a che fare con la mitologia greca ed indica una canzone o l’azione di ” cantare per guarire”. Gli Icaros, cantati ed usati per comunicare con il mondo degli spiriti, accompagnano i rituali sciamanici e le sessioni di guarigione con le piante, sono composti da frasi che vengono ripetute, parole di potere (mantra andino-amazzonici, canti vari vocali in lingua madre) che contengono informazioni essenziali, memorizzate nel corso dei millenni da culture aborigene e favoriscono il riequilibrio dei centri energetici, infondono uno stato di trance che genera pace interiore, serenità, gioia, ottimismo e fiducia.
Quando uno Sciamano in Amazzonia parla di guarigione, intende dire che prima è necessario ” rimuovere il cattivo”, questo è il motivo per cui i Curanderos cantano e “icarano” continuamente, rimuovono e purificano, inoltre il canto lenisce l’anima e rilassa la persona trattata, i pensieri “rallentano” perchè l’attenzione di chi ascolta si dirige al suono, alle parole, il canto stesso rende più ricettivi e disponibili, ed è proprio in questi momenti che inizia il collegamento interiore verso stati elevati di coscienza. Lo Sciamano include anche le sue intenzioni di guarigione, la gente ascolta gli icaros che sono stati ispirati da episodi di vita, storie, visioni e immagini archetipiche, ogni icaro rappresenta un’intenzione positiva, ed è stato creato per questo motivo, per infondere salute e benessere.
Spesso gli Sciamani ricevono le melodie in sogno, con una visione, mentre viaggiano nel mondo dello spirito o durante una dieta a base di piante. Lo spirito di ciascuna pianta maestra può donare un Icaro alla persona che si sottopone alla dieta sciamanica. L’icaro ricevuto diventa lo strumento di connessione tra la pianta stessa e lo sciamano, ma può essere anche usato per invocare, evocare e chiedere aiuto agli spiriti delle piante stesse.
Ho partecipato a questi canti e confermo l’alto potere energetico, cambia lo stato emotivo e mentale di chi partecipa.
Ecco alcuni icaros cantati dal mio Insegnante andino Arnaldo Quispe, Sciamano discendente degli Incas e da generazioni di curanderos delle Ande
Maria Grazia Mauri