Secondo il pensiero della Medicina Tradizionale Cinese, tra i fattori che scatenano la malattia, ci sarebbero anche sei energie climatiche in grado di provocare uno squilibrio o una disarmonia dovuta da una aggressione dall’esterno: il vento in primavera, il freddo in inverno, il caldo e la canicola in estate, l’umidità nella tarda estate, il secco in autunno. Inoltre, le cause interne della malattia sarebbero legate alle emozioni: collera, gioia, pensieri ossessivi, tristezza, paura, le quali tramite meccanismi differenti, potrebbero provocare disarmonie negli organi e nelle loro funzioni. Se il libero fluire dell’energia è ostacolato da situazioni emozionali intense o protratte nel tempo, potrebbero generare malattie tramite una stasi di Qi in grado di danneggiare gli organi interni. Spesso usiamo espressioni forti per descrivere il nostro stato d’animo, per esempio “rabbia che rode il fegato” o “tristezza che soffoca i polmoni”, giusto per citarne alcune, questo avviene perché la percezione della realtà che ci circonda influisce sulla salute dei nostri organi interni, per mezzo della risposta emotiva che nasce dentro di noi.Una ottima pratica del Qi Gong per equilibrare le emozioni e mantenere il corpo in salute, è quella dei sei suoni segreti che appartengono a una delle più antiche branche della scuola taoista.
La pratica si esegue emettendo sei suoni differenti che agiscono a livello vibrazionale sugli organi e relativi visceri, quindi anche sulle relative emozioni associate. L’effetto che si ottiene praticandoli è simile all’azione di un balsamo: è l’elemento depurativo, la vibrazione, a fare piazza pulita instaurando a livello di un organo specifico un suono riconciliatore.
I taoisti chiamano questa tecnica “T’u-Ku Na-Hsin”, oppure “T’una”, letteralmente “sputare il vecchio e introdurre il nuovo”, perché si tratta di espirare l’aria viziata e accompagnare ogni espirazione con uno dei sei suoni.
I suoni sono possono essere utilizzati sia per disperdere che per tonificare, ogni suono è accompagnato da uno specifico movimento del corpo che stimola il movimento del Qi nei meridiani, da una particolare posizione delle labbra, lingua e denti, con lo scopo di influenzare la circolazione del Qi nel corpo umano, migliorando la funzionalità degli organi interni.
Da anni uso i sei suoni segreti del Maestro Professor Li Xiao Ming del Qi Gong medico salutistico, durante le mie lezioni di Qi Gong e nella mia pratica quotidiana, li ho sperimentati in vari modi, anche seguendo altri Maestri con suoni e insegnamenti poco conosciuti in Italia. I suoni sono efficaci per pulire energeticamente gli organi perché portano l’ energia pulita all’interno, espellendo il Qi patogeno. Ho spesso verificato la loro efficacia nel calmare le emozioni eccessive, o nell’agire sui vari problemi respiratori, in casi di agitazione, ansia, palpitazioni, tosse e raffreddori (molto efficace il suono di polmone per liberare il naso, per esempio). Li utilizzo anche mantrandoli sui vari punti di agopuntura in abbinamento a dei movimenti mirati.
Il suono è una delle energie di trasformazione che abbiamo disponibile nella vita, mi ha insegnato molte cose che hanno contribuito al mio benessere, non a caso i miti di molte culture narrano di come l’universo sia stato creato attraverso il suono. Per gli “antichi” Egizi era stato il dio Thoth a portare a termine la creazione con il solo suono della voce, pure i Greci conoscevano Ermete Trismegisto, lo scriba degli dèi.
Dall’orbita dei pianeti intorno al Sole al movimento degli elettroni intorno al nucleo, ogni cosa vibra, il Qi Gong con i sei suoni segreti ci insegna quanto è importante comprendere e “sentire” che ogni organo, osso o tessuto del nostro corpo hanno una propria frequenza di risonanza ed insieme compongono una frequenza che rappresenta il nostro distinto ritmo vibratorio personale.
Attraverso la risonanza è possibile che le vibrazioni di un corpo vibrante raggiungano un altro corpo, mettendolo in movimento. Questo fenomeno può essere facilmente osservato, per esempio, quando un cantante manda in frantumi un bicchiere, o quando sentiamo una canzone alla radio con il volume molto alto, ciò che accade è che la voce del cantante riesce a combaciare con la frequenza di risonanza del bicchiere e lo fa vibrare.
A questo punto, aumentando l’energia sonora e amplificando maggiormente le vibrazioni del bicchiere, lo si infrange.
Nel Libro di Giosuè, testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana, composto da 24 capitoli descriventi la storia della conquista della terra di Canaan-Palestina, circa 1200-1150 a.C., da parte delle dodici tribù guidate da Giosuè (successore di Mosè), è narrato l’episodio degli israeliti che assediarono la città di Gerico: ” ubbidendo all’ordine del Signore i soldati ebrei fecero per sei giorni un giro attorno alle mura della città. Al settimo giorno i soldati fecero sette giri e poi sette sacerdoti, con sette trombe di corno d’ariete davanti all’arca dell’alleanza, avanzarono suonando con l’avanguardia che li precedeva e la retroguardia che seguiva l’Arca dell’Alleanza, facendo ancora una volta un giro delle mura con il popolo che assisteva in silenzio. Questo rito veniva ripetuto per sette giorni. Nell’ultimo giorno anche l’arca fece sette giri e, dato fiato alle trombe, il popolo lanciò il grido di guerra e le mura di Gerico crollarono”.
Ho citato l’esempio del bicchiere frantumato e di un muro che crolla per descrivere l’uso distruttivo della risonanza e la potenza del suono, a noi però interessa l’informazione più importante: il suono può anche essere utilizzato per stare meglio e trasformare le nostre emozioni e i nostri organi.
Nella Medicina tradizionale cinese ogni organo è associato ad un viscere, quindi trattando un organo, si lavora anche sul viscere corrispondente, i cinesi ritengono che i suoni creino assonanza con i cinque organi, questo è un dato emerso da osservazioni cliniche secolari, registrate da 1500 anni di letteratura medica.
Liu zi jue ( “I Sei Suoni Segreti” ) è una pratica già menzionata da Confucio negli Annali delle Primavere e degli Autunni, il più antico annale cinese, e copre il periodo dal 722 a.C. al 481 a.C
Questi suoni, tuttavia, sono sei, anche se disponiamo di cinque elementi.
Qual è il motivo?
La dualità della Terra, infatti essa è posta al centro, dialoga con i quattro elementi, e rappresenta il perno centrale.
“Inoltre l’elemento Terra va messo in rapporto a ciò che gli antichi chiamavano etere, l’anima del mondo, l’invisibile mediatore tra gli elementi e le energie del Cielo. Secondo la tradizione cinese, è l’unione del Cielo e della Terra, del Sovrano (K’ien) e del Ministro (K’ouen) a produrre i sei soffi iniziali che generano i cinque elementi. Tale dualità si esprime anche nel nostro corpo attraverso la sua corrispondenza con l’organo della milza e il meridiano Triplice Riscaldatore che non dispone di un supporto fisico, ma dirige alcune delle nostre funzioni. Ecco perché alla base esistono sei suoni invece che cinque, perché il canto della Terra si esprime simultaneamente in un luogo del corpo e nella sua totalità, su questo piano e su un altro: Terra del Cielo e Cielo della Terra. Esso è l’intermediario e l’intercessore poiché collega una stagione a un’altra e al contempo si inserisce nel grande piano universale, nel suo spartito immutabile.” P. Barraqué
I sei suoni del Qi Gong possono essere usati come una medicina “energetica”, unendosi alla legge dei cinque elementi e ci aiutano a distinguere le diverse frequenze e i colori generati da ciascun organo. Nel momento in cui emettiamo un determinato suono di un organo, la vibrazione particolare che produce può essere usata per attivare una funzione specifica, facendo fluire correttamente il Qi nell’organismo.
Se un organo è carente di energia si praticherà il suono corrispondente all’organo interessato, aggiungendo il suono relativo all’organo produttore (Madre). Nel caso di eccesso di energia, oltre all’organo coinvolto, sarà stimolato anche l’organo prodotto da questo (Figlio). Per una esatta interpretazione di una disfunzione, ovviamente è necessario rivolgersi ad un medico, ed impostare poi una terapia mirata con i suoni, la precisazione è d’obbligo. Tuttavia i sei suoni si possono utilizzare a scopo preventivo o durante la convalescenza di una malattia, seguendo un metodo che preserva lo stato di funzionalità dei vari organi da cedimenti, con ripetizioni del suono mirate e negli orari in cui l’energia dell’organo coinvolto è al suo culmine. E’ la vibrazione del suono che interessa l’organo corrispondente.
Senza una diagnosi medica precisa, i sei suoni possono essere praticati quotidianamente, rispettando una sequenza o praticando un suono di un organo durante tutta la stagione corrispondente. La successione dei suoni può variare nei casi di pratica meditativa con direzione interna.
I sei suoni segreti sono composti da:
SUONO DI FEGATO, collegato al Legno e alla stagione della Primavera; la pratica di questo suono agisce sulla collera e sulla tensione, sul fegato, la cistifellea, sugli occhi, muscoli, tendini, è utile per disintossicare il Fegato, ecc.
Colore associato verde.
Colore associato rosso.
Colore associato giallo.
Associato al colore bianco.
Colore associato nero.
Praticare i sei suoni prima di andare a dormire aiuta a rilassare il corpo e a favorire un buon sonno, raffreddando gli organi surriscaldati. E’ anche un modo per eliminare le emozioni negative lasciando così spazio a quelle positive, questa liberazione emotiva serale terrà lontano i brutti sogni e gli incubi.
ogni organo Zang ha 3 suoni, i primi 2 suoni agiscono principalmente su fisico e Qi. Il primo suono è per il fisico sebbene si occupa anche del Qi, mentre il secondo è destinato al Qi ma si occupa anche del fisico. il primo suono vibra fino ad aprire il corpo, ma non completamente, e con questa apertura si rimane collegati al centro dell’organo.
Il secondo suono serve per attivare il Qi e raccoglierlo nella posizione dell’apertura Hunyuan.
La funzione dei primi 2 suoni è la seguente: uno apre ed espande, l’altro chiude e raccoglie; uno lavora sul fisico e l’altro sul Qi, lo scopo è quello di rafforzare l’unità dei cinque organi Zang con la completa apertura Hunyuan.
Il terzo suono è legato al Qi dei cinque organi Zang e non si collega solo al qi dei cinque organi, ma si collega anche allo shen dei cinque organi. Quando recitiamo il terzo suono possiamo anche visualizzare lo stato dello Shen dell’organo, perché quando si pratica intonando, è bene imparare anche a visualizzare, questo è l’insegnamento antico che punta a “visualizzare con la mente e osservare ad occhi chiusi”
Nello Zhineng i suoni si possono intonare anche silenziosamente, senza emettere il suono, i muscoli della bocca però si muovono senza emettere il suono o il suono è così lieve che solo l’intonatore lo può sentire. Bisogna assicurarsi di mantenere la forma corretta della bocca durante l’intonazione silenziosa. Nei tempi antichi, era anche chiamato “vajra intoning” o intonazione del Qi. L’intonazione silenziosa influenza il Qi piuttosto che il fisico.
I tre tipi di intonazione sono diversi l’uno dall’altro, quindi i livelli della forma sono diversi, per questo motivo in Wu Zhuang Yuan (terza forma di Zhineng Qi Gong) ci sono tre livelli di pratica, forma, Qi o Shen. Ai suoni sono abbinati dei mudra molto particolari.
La pratica dei sei suoni può essere eseguita anche da sola, tuttavia ci saranno migliori risultati se prima di eseguirli si unirà anche un adeguato esercizio con Zhan Zhuang, con lo scopo di aumentare le nostre capacità percettive e di rilassamento.I sei suoni segreti proiettati in prossimità del corpo, agiscono come un diapason, questa semplice, preziosa ed efficace tecnica del Qi Gong è benefica, accessibile a tutti perché fortunatamente è stata diffusa, anche se nell’antichità era trasmessa oralmente e segretamente, in modo mirato per sfruttare il loro contributo terapeutico!
A presto, da Cuore a Cuore!
Maria Grazia Mauri
Liu Zi Jue da Wikipedia, leggi qui